Page 45 - Nuovo Gulliver News - Accoglienza 2022 - Classe 1

Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – ACCOGLIENZA
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Un nuovo arrivo
(Seconda parte)

Dopo essersi riposato (il tragitto fino a Bosco Rosso era stato davvero fati-
coso!), il piccolo riccio, incuriosito dal posto nuovo, aveva deciso di fare un giro.

Si era alzato, si era sgranchito le zampette e si era incamminato verso una

grande quercia. Dopo nemmeno tre passi aveva dovuto fermarsi di colpo: per

poco Tommaso lo scoiattolo non lo aveva investito, intento com’era a cor-

rere su e giù dagli alberi per raccogliere e nascondere le sue provviste prima

dell’inverno.

Il piccolo riccio, che non aveva avuto nemmeno il tempo di capire che ani-

male era quello che lo aveva travolto, aveva ripreso un po’ disorientato la sua

passeggiata. Si era avvicinato ad alcune formiche in fila indiana che, a ritmo
dell’UN DUE TRE PASSO, puntavano dritte verso delle briciole di pane vicino

a un sasso. Dopo averle osservate per un po’, il piccolo riccio aveva ripreso a

camminare, ormai rassegnato al fatto che le formiche erano così impegnate

a raccogliere provviste per l’inverno che non lo avrebbero notato.

Camminando camminando, era arrivato al ruscello. Giusto in tempo, comin-

ciava ad avere sete! Mentre si dissetava, un suono melodioso si spandeva nell’a-

ria… Da dove proveniva? Il piccolo riccio non lo riusciva a capire. Poi aveva
finalmente visto una ranocchietta verde che saltellava da un sasso all’altro

del ruscello e gracidando canticchiava una deliziosa melodia. «Ciao» aveva

timidamente detto il piccolo riccio, con una vocina talmente sottile che Vera,

così si chiamava la rana, non poteva sentirlo. Del resto Vera era troppo impe-

gnata nella ricerca del posto perfetto per scavare la sua buca per l’inverno e

non solo non lo aveva sentito, ma non lo aveva nemmeno visto.

«Ehilà, amico!» si sentì d’un tratto. Il piccolo riccio si era guardato attorno.

Chi aveva parlato? «A testa in giù si vede tutto in un altro modo, il bianco di-

venta nero e il nero diventa bianco, il bello è brutto e il brutto è bello, il facile

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