Page 53 - Nuovo Gulliver News - Accoglienza 2022 - Classe 1

Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – ACCOGLIENZA
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ª

Un nuovo arrivo
(Quarta parte)

Il giorno dopo il suo arrivo a Bosco Rosso, il piccolo riccio non era ancora
riuscito a scambiare una chiacchiera con nessuno. “Tutti mi evitano, forse

hanno paura delle spine che ho sulla schiena. E poi tutti pensano che io sia

strano perché non ho un nome… In effetti mi piacerebbe tanto averne uno,

ma come potrei chiamarmi?” Mentre il piccolo riccio stava pensando a que-

ste cose, all’improvviso dei grandi nuvoloni avevano coperto il cielo e si era

fatto tutto scuro. Un forte vento aveva iniziato a soffiare trascinando tutto

ciò che trovava, e un terribile temporale stava arrivando. Gli abitanti del bo-

sco erano agitati: il lavoro di raccolta delle provviste per l’inverno rischiava

di essere rovinato. Il piccolo riccio, senza pensarci due volte, si era subito
messo all’opera per cercare di aiutare gli abitanti a proteggere le provviste.

La prima cosa che aveva fatto era stata infilzare con gli aculei le briciole di

pane, prima quelle più grandi e poi quelle più piccole, per aiutare le formi-

che a portarle nel formicaio più velocemente, prima che il vento le spazzasse

via tutte. Poi era andato da Tommaso, che cercava di raccogliere quante più

bacche e ghiande poteva ma senza grandi risultati perché erano moltissime.

Allora il piccolo riccio gli aveva proposto di infilzarne il più possibile nei suoi
aculei, come fossero degli spiedini. In poco tempo riuscirono a metter tutto al

riparo. Guardandosi attorno, aveva visto che anche la rana Vera era in diffi-

coltà, perché non riusciva a scavare il buco che le serviva per rifugiarsi. Così

il piccolo riccio corse in suo aiuto e i due riuscirono a scavare una bella buca

profonda nel fango. E la talpa Pina? Il vento forte l’aveva allontanata dall’in-

gresso della sua tana e, cieca com’era, non riusciva più a trovare la strada. Il

piccolo riccio piano piano si era avvicinato a lei (temeva infatti che lei avesse

ancora paura dei suoi aculei) e le aveva gentilmente detto: «Se ti aggrappi

a uno dei miei aculei, ti porto fino a casa. Fidati di me». Così i due avevano

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