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Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – MARZO 2023
5 STORIA
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Pag. 119 - Paragrafo “L’esercito: il punto di forza di Roma”

Leggi il testo, poi per ogni frase indica con una X il completamento cor-

retto.

L’esercito di Roma

L’esercito di Roma ha subìto dei cambiamenti nei vari periodi della storia

romana, dalla fondazione alla decadenza. In età monarchica l’esercito ri-
mase legato al modello greco: i soldati erano muniti di un elmo simile a

quello etrusco e avevano lo scudo tondo degli opliti greci. Secondo la tra-

dizione, alla falange greca Romolo sostituì la legione romana, che inizial-

mente era formata da 3 000 fanti (pedites) e 300 cavalieri (equites). Questi

erano arruolati dalle tre tribù che formavano la primitiva popolazione di

Roma, ognuna delle quali doveva fornire 1 000 fanti e 100 cavalieri. La

legione si disponeva su tre file con la cavalleria ai lati, mentre il rex assu-
meva il comando dell’intero esercito. Inizialmente i soldati non percepi-

vano stipendio (il servizio militare era considerato un dovere e un onore)

e, inoltre, dovevano provvedere da soli all’acquisto dell’armamento. I più

poveri potevano usare come arma la frombola (da qui il nome di frombo-

lieri), una specie di fionda composta da una sacca in cui veniva collocato

il proiettile (sassi, pietre…). In età repubblicana, l’esercito fu diviso in due

legioni e a capo di ognuna vi era un console, un magistrato che eserci-

tava oltre ad altri poteri quello militare. In epoca repubblicana lo scudo,

di forma ovale, era fatto di strati di legno ricoperti di tessuto di lino e pelle
di vitello; i bordi inferiori e superiori erano rafforzati da una lamiera in

ferro o rame. Al centro, all’interno, vi era la presa, che corrispondeva nella

parte esterna all’umbone, cioè un elemento circolare e sporgente in ferro

che doveva proteggere il militare. Nel V secolo a.C. viene istituito uno

stipendio per i soldati. Insieme allo stipendio i soldati ricevevano anche

le armi e, in caso di vittoria, un appezzamento di terreno.

(rid. e ad. da fonti varie)

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