Page 5 - Demo Maxi Gulliver CL3 - Italiano- Ortografia
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verifica




           6   Traccia una riga sulle forme errate.

          a.  Cera / C’era tanta gente, noi ragazze eravamo in fila, luna / l’una dietro l’al-

              tra.
          b.  Su questa strada il limite di velocità è di 90 km allora / all’ora.

          c. Nell’ultimo mese ho letto / l’etto parecchi libri.
          d.  Avrai un ottima / un’ottima valutazione per questo bel lavoro / bell’lavoro.



           7   Circonda le forme corrette.


          a.  Ai / Hai giochi olimpici gli atleti italiani anno / hanno vinto parecchie medaglie.
          b.  A / Ha primavera il tempo migliora, io o / ho proprio voglia di un po’ di sole.

          c.  Sono caduto dallo scivolo, o / ho un bernoccolo in testa grosso come una mela.

          d. Lei a / ha paura delle api, io o / ho paura dei pipistrelli. E tu? Di che ai / hai paura?


           8   Inserisci la punteggiatura adatta e, quando serve, metti la lettera

          maiuscola.

           «  Michela  ,     mi senti  ?    alzati  ,   altrimenti farai tardi  !       »   dice la mamma  .


          Michela apre l’armadio         ,   prende i pantaloni  ,        li infila  ,   ma se li toglie subito
           :   non riesce ad allacciarli  ,      sono diventati stretti  .

          Prova allora la gonna verde         ,   ma neppure quella va bene  :           è troppo corta  .

          «   Mamma        ,   non mi va bene più niente  !            »
          «   Sei cresciuta  !       »   risponde la mamma         .


          Michela trova finalmente qualcosa da mettere                 :   mancano solo le scarpe  .
          «   Oh no  !       »   grida Michela    «   anche le scarpe sono strette         ,   mi si piegano le

          dita dei piedi  !      »

          La mamma ride prima di rispondere                :     «   che guaio diventare grande           ,   vero

          ? »



           9   Sul quaderno, riscrivi il brano nella forma del discorso indiretto.


          Guido era stanco di ricostruire la nave dopo ogni visita di suo cugino Matteo.
          La mamma, però, difendeva il cuginetto dicendo che era piccolo e per questo moti-

          vo non capiva che sollevando il suo vascello pirata per la prua rischiava di ridurglielo

          in mille pezzi. Guido rispondeva che, allora, avrebbe dovuto spiegarglielo lei.

          La mamma insisteva dicendo che Matteo era piccolo, allora Guido replicava che
          allora doveva tenerlo lontano dalla sua stanza e soprattutto dalla sua nave.
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