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Storia
scheda n. 1
ROMA CITTÀ DELLE ACQUE
Leggi l’affermazione dello scrittore e filosofo romano Plinio il Vecchio e
rispondi alle domande.
«Chi vorrà considerare con attenzione la quantità delle acque di uso pubblico
per le terme, le piscine, le fontane, le case, i giardini suburbani, le ville; la
distanza da cui l’acqua viene, i condotti che sono stati costruiti, i monti che
sono stati perforati, le valli che sono state superate, dovrà riconoscere che nulla
in tutto il mondo è mai esistito di più meraviglioso.»
A quale opera ingegneristica si riferisce Plinio il Vecchio? ............................................................................
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A che cosa serviva? .............................................................................................................................................................................................................................
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Perché Plinio il Vecchio scrive che i monti “sono stati perforati” e le valli “sono
state superate”? ........................................................................................................................................................................................................................................
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Completa il testo cancellando con una linea le alternative errate.
Sin dalla sua fondazione Roma, per il rifornimento dell’ acqua aria ,
si servì delle fonti naturali artificiali : il fiume Tevere Po , i pozzi e le
sorgenti. Con l’aumento demografico delle risorse disponibili e le crescenti
dispute politiche conquiste territoriali l’acqua delle fonti limitrofe alla città
non era più sufficiente disponibile . Era necessario trovare altre sorgenti e
inventare un modo per condurre l’acqua sino alle città: i Romani costruirono
quindi grandi strade acquedotti con archi e pilastri, un sistema talmente
ingegnoso che Roma venne chiamata la “regina delle acque”.
COSA VERIFICARE: mette in relazione le informazioni rilevate da fonti diverse con le tracce della
civiltà romana; conosce le opere pubbliche romane.
Annamaria Ciocchetti © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. 1235
