Page 2 - Cartastorie - Per un'amica, questo e altro! - demo
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e la porta si apre.
                                                                                                                                                                                                    cammina
                                                                                                                                               acchiappa
                                     – Drinnnnn Drinnnn
                                                                                                                                               un
                                           casa della topina Ortensia.
                                                                                                                                               vecchio

                                                                                                                                               ombrello
                                                                                                                                                             capo al mondo. È la mia amica del cuore!
                                                                                                                                               e,
                                     – suona il campanello
                                                                                                                                               senza

                                                                                                                                                                                                    irrequieta per tutta la lunghezza
                                                                                                                                               starci
                                                                                                                                               tanto
                 PER UN’AMICA, QUESTO E ALTRO! (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)
                                                                                                                                               a

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           attesa, con il cellulare appiccicato all’orecchio, per un sacco di tempo.
                                                                      La talpa Garrula attraversa faticosamente il bosco sotto una pioggia scro-
                                                                                                                                                                                                                                                                                           bene. Si infila gli occhiali e pigia con attenzione un tasto alla volta del cel-
                                                                                                                                                      Garrula indossa la mantella della pioggia, gli stivaloni, il cappello di tela
                                                                                                                                                                                       fango e c’è un vento… che soffia via le topoline! Meglio sperare che sia in
                                                                                                                                                                                                    della sua tana: – Se
                                                                                                                                               riflettere,
                                                               sciante. Il vento le strappa l’ombrello di mano e glielo fa volare chissà dove
                                                  Garrula procede lentamente e con difficoltà, ma finalmente raggiunge la
                                                        portandolo in alto, oltre le cime degli alberi. Gli stivali affondano nel fango,
                              sente… si sente qualcosa. Senza indugiare, la talpa abbassa la maniglia
                                     con insistenza. Da dentro si
                                                                                                                                                                                                                                                                 ma guardando dalla finestra vede che dal cielo grigio e cupo, la pioggia
                                                                                                                                         sima!
                                                                                                                                                                                so il frigorifero.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           cornacchia: – Sono qui!







                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            ridotta e tutto per venirti a cercare…






















                                                                                                                                                                                                                                                          zarti e neanche a rispondere al telefono. Sei malatissima!
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     FACCIAMO LA PACE? (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         sono biscotti secchi o torte morbide. La casa sembra vuota.
                                                                                                                                                                                                                                                                              ma! Ho una febbre talmente alta che mi sembra di cuocere.
                                                                                                                                                                                                                                                                                           sono le tre del pomeriggio è ora di alzarsi! – dice alla topina.
                                                                                                                                                                                                                                                    PER UN’AMICA, QUESTO E ALTRO! (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)
                                                                                                                                  PER UN’AMICA, QUESTO E ALTRO! (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     PER UN’AMICA, QUESTO E ALTRO! (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)
                 PER UN’AMICA, QUESTO E ALTRO! (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)


                       l’altra abbia capito, le ripete: – Per te questo e altro, cara amica mia!



                                                                                                                                                                                       – Ti serve subito la borsa del ghiaccio – continua la talpa dirigendosi ver-
                                                                                                                                               mometro in bocca e le appoggia sul capo la borsa del ghiaccio… freddis-
                                                                                                                                                      Ma non riesce a terminare la frase perché la talpa Garrula le infila il ter-
                                                                                                                                                                                                                                                                                    Ma Ortensia scuote il capo rassegnata: – Non ci riesco. Sono malatissi-
                                                                                                                                                                                                                                                                 bollente! – strilla ritirando subito la zampa – Ci credo che non riesci ad al-
                                                                                                                                                                   spiegare la topina Ortensia – non dovevi venire fin qui con questo brutto
                                                                                                                                                                                                                                                                                                  La talpa Garrula si precipita in camera: – Cosa fai ancora a letto? Ormai
                                                                                                                                                                                                                                                                       La talpa appoggia una zampa sulla fronte della sua amica topolina: – Sei
                                                                                                                                                                          – Ho preso un brutto raffreddore, ho la tosse e il mal di gola, – cerca di
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Poi dalla camera da letto arriva una voce che sembra essere quella di una
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               lì, vicino a lei. La casa sembra vuota, il camino è spento, n
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   la togliendosi tutta la protezione parapi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Ma, guardandosi intorno, la talpa si accorge che Orten
                                    il
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                6

                                                                                                                                                                                                                              7
                                                                                                             8

          1_cartastoria amicizia.indd   2  vassoio su un tavolino e servendo il the e poi, tanto per essere certa che   – Per te questo e altro, cara amica – risponde la talpa appoggiando   vorrei contagiarti… Hai le tue cose da fare. Non hai tempo da perdere.  La topolina è preoccupata: – Altro che curare me. Poi… davvero… non   e guarire.  qualche biscotto, – le dice – hai bisogno di mangiare per rimetterti in forze   fa bene alla gola e
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