Page 2 - Cartastorie - Vicini con il cuore - demo
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VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           tutta colpa di un brutto malanno che aveva deciso di far ammalare tutti.
                       e i coniglietti, che non avevano spazio per giocare, si lamentavano tanto.
                                    e la sua pancia non ci stava quasi più nella pelliccia. La famiglia dei coni-
                                                Ottone, il topolino, per combattere la solitudine aveva rosicchiato le ghian-
                                                                                                                                                                                                                                                                             piccolo, ma la civetta Enrichetta non lo lasciò finire: «No e poi no! È pe-
                                          de che aveva in dispensa, poi era passato alle castagne, poi alle nocciole
                              gli, due genitori e otto figli, stava ammucchiata in una tana piccola e stretta
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              le… Non si sentiva il cinguettio dei passeri, non il fischiare dei merl


                                                                                                                                         sul muso.








                       il brutto malanno!”












                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           vamo all’inizio di questa storia.

                                                                                                                                                                                                                                                          malati di tristezza e di solitudine.


























                                                                                                                                  VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
                                                                                                                                                                                                                                                    VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
                 VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     FACCIAMO LA PACE? (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2017)











                                                                                                                                                           coniglio, che tornava a casa con gli acquisti per il pranzo, pescò una ca-
                                                                                                                                                                                                                                                                se fossero riusciti a non farsi colpire dal brutto malanno si sarebbero am-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         strano silenzio del bosco gli sembrava di sentire la risata del brutto malan-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Nessun saluto, nessuna chiacchiera. Tutti avevano una maschera p
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  forte il cuore e avvolgeva il bosco in quello strano silenzio che racconta-
                                                                  Seduti sui rami, alle finestre delle tane e dei nidi, appesi a un filo di ragna-
                                                                                                                                                                                                                                                                                   no, soddisfatto di essere riuscito a spaventare tutti! Ma sentiva anche la
                                                                                                                                                                                                                                                                                               Lo scoiattolo Alberico osservava tutto dalla finestra della sua tana e nello
                                                                                                                                                                                                                                                                             solitudine di Ottone il topolino, le lamentele dei coniglietti, la tristezza della
                                                                                                                                                                 e chiara tanto da raggiungere le tane e i nidi di tutto il bosco. La signora
                                                                                                                                                     rota dalla borsa della spesa e impugnandola come un microfono si mise
                                                                                                                                               a cantare anche lei, in mezzo al sentiero e con la mascherina protettiva
                                                                                                                                                                        cantare una canzone allegra.  In quel silenzio la sua voce si sentiva forte
                                                                                                                                                                                                                                                                      talpa Angelita, la scontentezza del ragno Filodemo. Pensava che anche
                                                                                                                                                                              ramo con le zampette a penzoloni nel vuoto e a voce alta cominciò a
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              tiva sul becco o sul muso, tutti si guardavano intorno prudenti. La pa
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        che il brutto malanno fosse nei dintorni, pronto a colpirli, faceva battere
                             sentiva più forte e pensava: ‟Tutti insieme riusciremo a sconfiggere anche
                                                      varono insieme a cantare. Un grande coro. Il bosco si riempì di trilli, fischi,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                6
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 5
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          1_cartastoria coronavirus.indd   2     andate lasciando il posto ai sorrisi. E cantando insieme ciascuno di loro si   vicini con la musica, con il cuore; la tristezza e la solitudine se ne erano   gracidii e cinguettii. Lontani gli uni dagli altri gli animali del bosco erano      tela, seduti su un sasso, in breve tempo tutti gli animali del bosco si ritro-     4  VICINI CON IL CUORE (Mauri G.) © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. (2020)
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