Page 9 - DEMO Frittata di paure
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Tutto tranne una cosa, una piccola ma importantissima
cosa.
Moreno non lo aveva mai detto a nessuno, ma da un
po’ di tempo aveva una paura terribile delle gallerie.
Sì, sì, delle gallerie. E per un treno, avere paura delle
gallerie era proprio un bel problema!
Ce ne erano lungo tutto il tragitto che portava al mare
e, anche se Moreno avesse deciso di
farsi cambiare itinerario (ci aveva pensato), non gli
sarebbe andata meglio perché una galleria, anche
una sola, nel suo paese c’era sempre e ovunque.
In pratica succedeva questo: Moreno partiva, felicis-
simo di correre veloce fino a destinazione, con gli
, cioè i fanali, spalancati e acce-
si, ma appena arrivava all’imbocco della galleria
gli prendeva una cosa agli ingranaggi, una specie di
lo mordeva al motore, sentiva insomma
una paura che… gli faceva all’improvvi-
so chiudere gli occhi, cioè spegnere i fanali.
Ma succedeva anche un’altra cosa per niente sim-
patica: per la di entrare in galleria, Moreno
bruscamente, il più delle volte facendo cadere
i viaggiatori che si trovavano in piedi tra i sedili.
No, questa non era proprio una bella cosa.
