Page 16 - DEMO Sal pappetta e il caso del nonno scomparso
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– Sì! Davvero, davvero interessante! – rimuginò. Poi
lo afferrò, più lesta di un felino – Il nonno lo avrà di-
menticato qui. Che c’è di male, se lo prendo e corro a
giocherellarci per un po’!?
svelta , infi lò il telefonino in tasca e ritornò guar-
dinga sui suoi passi.
Ma, mentre stava per riconquistare il territorio ami-
PEREPE PEREPE
co della cameretta, un assordante squillo di tromba la
PEREPE
bloccò. Con un sobbalzo toccò quasi il soffi tto.
Nello stesso momento Mino schizzò fuori dalla pro-
pria stanza. Ma ecco apparire il nonno.
– Su, ragazzi! Approvvigioniamo la cambusa! Zaini
in spalla e andiamo al mercato più vicino!
– Evviva! – dissero insieme i nostri . E Tea
dimenticò completamente di avere in tasca il famoso
cellulare.
Rincasarono pieni di provviste e incominciarono a
smistarle sulla penisola in mezzo alla cucina.
Erano vettovaglie da sfamare un esercito intero.
– E questi cosa sono? – fece Tea sollevando da terra
due buffe , che so-
migliavano a pacchetti di cracker ed erano com-
pletamente ricoperte di scritte in lingua straniera.
– Dai qua! Sono cadute a me! – rispose il nonno.