Page 2 - Rubriche Dicembre 2020 - Agenda 2030
P. 2

Agenda 2030














        stato di povertà energetica. L’assenza di infrastrutture energetiche adeguate si riflette anche direttamente sulla qualità dei
        servizi sanitari: nei paesi in via di sviluppo è stato verificato che un quarto dei centri sanitari manca di energia elettrica.


            DI QUALE ENERGIA ABBIAMO BISOGNO
        Il consumo di energia nell’attuale società avviene per la maggior parte attraverso lo sfruttamento delle fonti fossili, vale a
        dire dell’energia del sole catturata da piante e microrganismi vissuti milioni di anni fa. Sfruttare le fonti fossili ci ha con-
        sentito di beneficiare di un vertiginoso sviluppo economico e di un incremento del benessere per molti, ma non per tutti.
        Poiché il consumo di energia da fonti fossili è la prima causa dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici che minacciano
        l’ambiente e le condizioni di vita delle prossime generazioni, dobbiamo prima di tutto ridurre tale consumo evitando gli
        sprechi e investire in energie rinnovabili pulite.
        Molte città nel mondo hanno poi anche il problema dell’inquinamento dell’aria sempre dovuto al consumo di energia da
        fonti fossili, e ciò è considerato come il rischio ambientale per la salute più alto al mondo. L’Agenzia europea per l’ambiente
        calcola che in Italia ci sono ogni anno circa 80.000 morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria.


            ACQUA ED ENERGIA: I NOSTRI DIRITTI E DOVERI
        L’esercizio dei diritti deve essere universalmente garantito a tutti, altrimenti non sono diritti, ma privilegi. Perciò il diritto
        d’accesso all’acqua e all’energia non può essere esercitato mediante comportamenti che privano altre persone della possi-
        bilità di poterne godere. Questi diritti derivano da atti fondamentali riconosciuti dalle nostre istituzioni, quali la Dichiara-
        zione universale dei diritti umani, la Costituzione, il Pilastro europeo dei diritti sociali.
                                           1
        I Goal nn. 6 e 7 dell’Agenda ONU 2030  ci sollecitano a costruire le condizioni affinché questi diritti siano riconosciuti a
        tutti. Ciò avviene mediante le leggi, ma anche attraverso comportamenti responsabili da parte delle persone. Il consumo
        insostenibile di risorse e i danni che produciamo all’ambiente riducono la possibilità per altre persone di beneficiare di tali
        diritti. Ricordiamoci prima di tutto di non sprecare mai acqua ed energia, e che è importante conoscere e rispettare l’am-
        biente e i suoi ritmi naturali, grazie ai quali queste risorse ci vengono messe a disposizione. Tutti i beni di cui disponiamo
        incorporano l’acqua e l’energia che è stata necessaria a produrli. Anche per questo è importante non sciupare alcun bene,
        fare a meno del superfluo, preferire sempre l’utilizzo di prodotti riciclati e riciclabili.
        Riconoscere i diritti è il fondamento della pace, ed è con la pace che sarà più facile collaborare insieme affinché la natura
        continui a produrre le risorse di cui abbiamo bisogno.




























        1.  Goal n. 6: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
           Goal n. 7: assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
                                                                                                               2
                                                                 NUOVO         NEWS n. 218 dicembre 2020
   1   2   3