Page 28 - Nuovo Gulliver News Dicembre 2021 - Rivista Classe 4 - Storia
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Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – DICEMBRE 2021
         4                      STORIA
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        illuminare l’ambiente, poi provvedeva a profumarlo con incenso.

        A questo punto iniziava il rituale del mattino: il Gran Sacerdote rompeva

        i sigilli del chiavistello e apriva l’armadio di pietra nel quale era riposta la

        statua del dio. Si prostrava e baciava il pavimento, compiva un giro rituale

        attorno al “tabernacolo” e poi presentava offerte di mirra e oli aromatici e

        una statuetta della dea della giustizia e della verità Maat. Dopo aver am-
        mucchiato sul pavimento un po’ di sabbia pulita, estraeva la statua del dio

        e la poggiava sulla sabbia. Quindi il Gran Sacerdote puliva l’armadio della

        statua con la massima cura. Poi abbracciava la statua, la ripuliva dagli oli

        e dagli unguenti rimasti dai riti precedenti, la lavava con acqua e incenso

        e la rivestiva con capi puliti: una fascia per i capelli, degli abiti freschi di

        lino, una collana d’oro, un pettorale e le insegne della divinità. Le ope-

        razioni di pulizia terminavano ungendo il dio con oli preziosi, truccando
        gli occhi con polvere nera e spargendo altra sabbia pulita sul pavimento,

        che veniva purificato con acqua e natron. A questo punto il Gran Sacer-

        dote sollevava la statua dal pavimento e la riponeva nell’armadio di pie-

        tra senza chiudere le porte, in quanto bisognava nutrire la divinità con le

        offerte di cibi esposti sull’altare. Elencava le pietanze prendendo una por-

        zione di ciascuna e depositandole su dei vassoi. Implorava poi la divinità

        di accettare le offerte presentate e, per conferirle maggiore forza, le of-

        friva due piccoli amuleti, uno a forma di chiave della vita (ankh) e l’altro

        di cuore (ib). Recitati altri inni, chiudeva le porte dell’armadio.
        Al tramonto il Gran Sacerdote doveva compiere il rituale della sera, quasi

        identico a quello della mattina. Oltre a questi due rituali si occupava

        dell’organizzazione del tempio, della gestione dei suoi beni e delle que-

        stioni giornaliere su cui era chiamato a decidere.


                                                                                           (rid. e ad. da fonti diverse)









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