Page 13 - DEMO A tu per tu con la paura
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               solo un innocuo brontolio lontano. L’istinto dice che

               il peggio è passato, il pericolo si è allontanato e il suo
               mondo privato può tornare alla normalità. Il cuore del

               piccolo  animale  (                            per  natura),
               rallenta un poco:

               – Finalmente! – sospira cominciando a rilassarsi.
               Inizia a pulirsi il pelo per la notte con leccatine velo-

               ci e precise; sbadiglia, si gira sul giaciglio di stracci
               premendo e premendo ancora con le zampette, poi si

               mette nella sua posizione preferita: quaranta grammi
               di animaletto che cercano la comodità.

               Si arrotola con cura, si sistema in modo da trattenere
               il            del suo corpo, posa il naso delicato sulla

               pancia                     e calda con la coda, lunga e
               nuda, ripiegata sotto le zampe posteriori:

               –                             ! – augura a se stesso − E
               speriamo che da ora in poi sia davvero una buona not-

               te!
               L’animale  scivola  rapidamente  nel  sonno,  la  bocca

               aperta e gli occhi chiusi, poi... un respiro estraneo lo
               desta.

               Rapido balza sulle quattro zampette, pronto a fuggire,
               le orecchie ritte e tese a cogliere ogni piccolo suono.

               Ma niente, non si sente niente.
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