Page 14 - DEMO A tu per tu con la paura
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            – Me lo sono immaginato – pensa l’animale tornando

            a cercare la posizione del sonno tra i caldi stracci del
            suo giaciglio.

            Ma ecco che di nuovo le orecchie allenate captano un
            sibilo, come il respiro di un grosso drago           pronto

            a saltare su una preda. Mai sentito nulla del genere in
            tutti i suoi due anni di vita.

            Si  tratta  di  un  sibilo  strano  che  scompare  quando
            l’animale tende l’orecchio per localizzarlo e che ri-

            torna deciso quando crede che sia scomparso.
            Viene dal muro che separa la tana da... non sa nean-

            che lui da che cosa: non ha mai saputo cosa c’è oltre
            il muro.

            L’animaletto ha i peli ritti sulla schiena, le vibrisse in
            movimento, il naso teso a odorare intorno. Da quel
            luogo indistinto che si trova oltre il             , o forse

            dentro il muro stesso, si sentono sbuffi e sibili, scric-

            chiolii terribili; si distingue il suono di un grosso es-
            sere che forse         e       nel tentativo di sistemarsi

            su un giaciglio. Chi mai sarà?
            Si tratta certo di qualcosa di grosso, forse un preda-

            tore enorme che lo aspetta, in paziente attesa, per ac-
            chiapparlo e mangiarlo in un solo boccone.

            Sa benissimo – per istinto per ciò che gli aveva in-
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