Page 6 - DEMO Grifo, eroe dei due mondi
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            Così,  sul  ponte  superiore  del  veliero  inabissato,  lì

            dove i pesci erano soliti darsi convegno, si riunì in un
                     una gran folla di curiosi.
                                     SI       TE
            Il pesce trombetta, AN MAN             per la corsa e rauco
            come non mai, a stento riuscì a sovrastare l’insieme

            confuso di esclamazioni e bisbigli. Perché fosse fatto
            confuso di esclamazioni e bisbigli. Perché fosse fatto
            silenzio dovette battere come nacchere              le valve

            vuote di una capasanta. Solo quando i grandi violi-
            nisti l’ebbero fi nita di strimpellare e anche l’ultimo

            latterino, stipato tra altri cento nella stiva del veliero,
            ebbe avuto la compiacenza di chiudere la boccuccia,

            solo allora, il pesce trombetta prese la parola.
            – Vi chiedo un attimo di attenzione – attaccò, da ora-

            tore consumato – C’è una questione che voglio sotto-
            porre a voi tutti… – E, così dicendo,     sollevò    delica-

            tamente i lembi di un’alga che racchiudeva qualcosa
            tamente i lembi di un’alga che racchiudeva qualcosa
            a mò di pacchetto         .

            Tra lo stupore generale, ne uscì fuori un uovo
            tondo, candido e piuttosto grosso, come mai se ne ve-

            devano da quelle parti.
            Tutti i presenti furono interpellati, se mai quell’uovo

            appartenesse loro.
            – Nossignore! – rispose la razza, risentita – Le mie

            uova sono rettangolari e traslucide!
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