Page 20 - DEMO Il mio amico Gesù
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Tanto, tanto tempo fa, prima che iniziasse il mondo, tutto era buio
e silenzioso.
Non c’erano persone, né uccelli, né animali.
C’era solamente Dio e il suo enorme cuore ricco di amore…
Il primo giorno Dio disse: “Ci sia la luce! Ci sia il giorno!” e la luce
si accese.
A Dio la cosa sembrò molto bella.
Il Signore però conservò un po’ di buio per la notte.
Nel secondo giorno Dio disse: “Ci sia il cielo!” e con la sua parola
creò il cielo limpido.
Anche di questo fu molto soddisfatto e contento.
Il terzo giorno Dio disse: “Ci siano la terra e il
mare”, e così fu: ci furono acque fresche e pulite,
alberi rigogliosi e campi fioriti. “Che splendore!”
esclamò il Signore.
Ma non c’erano creature che potessero goderne
e Dio non aveva nessuna persona da amare…
Il quarto giorno Dio disse: “Ci sia il sole che risplen-
da di giorno e la luna che rischiari la notte!”.
Così creò il grande sole giallo nel cielo del giorno e la luna e le stelle
nel cielo notturno. Fu molto soddisfatto del suo lavoro, ma non ave-
va ancora alcuna persona da amare.
Così il quinto e il sesto giorno Dio parlò di nuovo.
All’improvviso il mare si riempì di pesci e di piccoli esseri che nuo-
tavano.
In cielo invece iniziarono a splendere le ali di uccelli diversi, e la ter-
ra brulicò di una moltitudine di animali!
Adesso non c’era più silenzio e ogni animale si divertiva a produrre
il suo verso: “Cip! Cip! Cip!” gli uccellini cantavano in allegria.
“Muuuuu!”, faceva la mucca.
“Bau! Bau!”, faceva il cane.
Ma Dio non aveva ancora una persona da amare: il meraviglio-
so mondo creato dal Signore aveva bisogno di persone che se
ne prendessero cura, che potessero pensare e sentire e
soprattutto, che sapessero amare. Così
il sesto giorno Dio creò il primo uomo
e la prima donna, perché si occupasse-
ro del mondo, si amassero e volesse-
ro tanto bene anche a Lui. Chiamò
l’uomo Adamo e la donna Eva, poi disse
loro: “Diventate numerosi e riempite
la terra. Voletevi bene, godete delle
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