La logica della progettazione curricolare
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adeguata. È molto significativo anche il recupero della dimensio-
ne dell’osservazione, in relazione alla tematica valutativa, che
non si riduce a elementi di tipo esterno, ma si arricchisce nella
quotidianità con l’osservazione diretta e l’interazione tra i tanti
elementi che compongono la didattica.
Le componenti dell’osservazione in classe mettono in gioco an-
cora una volta lo sguardo pedagogico, attento e competente del
docente nella sua dimensione singola e collegiale. Al di là delle
riduttive letture contingenti, l’insegnante è sempre unico nella
percezione che gli allievi hanno del suo ruolo e del suo sapere; è
unico perché è una persona nella singolarità della relazione con
l’allievo, così come la collegialità non è un fatto organizzativo,
ma la valorizzazione della molteplicità e complessità del sapere,
che un aperto e sapiente confronto e una ricerca di connessioni
traduce in processo formativo unitario. Recuperare questa di-
mensione significa anche porre attenzione all’intero processo di
istruzione ed educazione che, partendo dalla progettazione con-
duce all’acquisizione di competenze dinamiche, aperte alle tra-
sformazioni dell’individuo e della realtà esterna, avendo come
riferimento la responsabilità di ciascun insegnante e la consape-
vole partecipazione di ciascuno studente alla propria crescita.