Page 10 - DEMO Quella strega di mia nonna
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Mi fissa un po’ perplesso e se ne va in cucina, a fare
chissà cosa.
Domani andrò dalla nonna e le racconterò cosa mi sta
succedendo. So che lei ha sempre tutta la pazienza
per ascoltarmi e a volte anche un po’ di più!
Andare a casa della nonna è come partire per un viag-
gio. Sì: la casa della nonna è come un Paese straniero
perché le cose là sono tutte diverse. tanto per comin-
ciare: il divano! A casa della nonna non c’è. C’è però
un oggetto che oserei dire davvero molto simile a un
divano che si chiama rigorosamente “sofà”. Poi c’è il
buffet, il cabaret, e qualche volta, ma raramente, quel-
lo che sembra così banalmente un frigorifero, viene
pomposamente chiamato “ ”. Poi, la casa
della nonna è piena di orologi. Se chiudi gli occhi,
ti assalgono mille ticchettii. È una musichetta ,
come il canto delle cicale. Segnano tutti un’ora diver-
sa, ma la nonna, inspiegabilmente, sa sempre che ora
è. Una volta mi ha detto che quelle degli orologi sono
le ore dei suoi ricordi … non so cosa intendesse dire,
ma mi piace starla ad ascoltare.