Page 7 - DEMO Storie di legno e foglie
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vari, so già cosa hanno in mente... quelle sono le uni-
che occasioni in cui vorrei avere le gambe e i piedi!
– Che faresti? – ridacchiò il castano – Distribuiresti
qualche bel calcio nel sedere a quei maleducati? Se lo
meriterebbero proprio.
E i due alberi ondeggiavano all’idea.
Un giorno giunsero alla villa alcuni ospiti molto
particolari. Arrivarono in una grande gabbia di
metallo dal perimetro di circa quattro metri: un metro
per ogni lato, si intende. Il suo padrone era un anziano
signore che aveva trascorso la maggior parte della sua
vita in giro per il mondo a lavorare nei più rinomati
circhi equestri come addestratore di pappagalli e,
per l’appunto, i due ospiti speciali erano pappagalli
della razza Cacatua. Vecchiotti e sciupatelli nel
piumaggio dai colori ancora splendidi, conservavano
una certa vivacità che rallegrava chi gli stava vicino.
Mister Guinee, così si faceva chiamare l’addestratore
in pensione, raccontò ai signori della villa degli spet-
tacoli che aveva svolto con i due uccelli per parecchi
anni e del fatto che non voleva separarsi da loro nem-
meno quando era in viaggio per puro piacere come
in questo caso, poiché considerava i suoi pappagalli
come membri della famiglia.