Page 11 - DEMO Un mondo di numeri classe 2
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• Con quale ordine, con quale scansione temporale dobbiamo presentare i
vari argomenti, predisporre le varie esperienze di apprendimento?
Con questi ultimi due punti ci scontriamo ogni giorno, nella pratica didattica quo-
tidiana, ma non per questo possiamo lasciarli all’estemporaneità e all’improvvisa-
zione; essi richiedono al contrario una progettazione puntuale e rigorosa.
Volgendo lo sguardo a questi nodi di riflessione, il compito che ci aspetta ci potrà
sembrare immane: formare competenze disciplinari coerenti con le basi teoriche
ed epistemologiche della disciplina, che rispondano alle esigenze della complessa
e mutevole civiltà in cui viviamo e rispettino le esigenze psicologiche degli alunni.
Certamente non siamo soli in questa impresa: possiamo contare su una grande
quantità di nozioni, indicazioni, suggerimenti, che secoli di studi psicopedagogici
hanno accumulato per noi e su diverse (forse troppe...) Indicazioni/Indirizzi Na-
zionali per l’elaborazione dei curricoli, che dovrebbero chiarirci le idee su come
impostare i nostri interventi didattici.
Ma il fattore “tempo” non gioca sempre a nostro favore: occorre il tempo per leg-
gere, documentarsi, aggiornarsi, confrontarsi con i colleghi, predisporre materiali,
progettare i percorsi...
Ognuno di noi si è costruito e si costruisce, a costo di tempo e sacrifici, una pro-
fessionalità che ha aspetti personali e irripetibili, che non è standardizzabile, non è
trasferibile in toto da una situazione all’altra.
Ma siccome l’impresa che ci coinvolge ha aspetti comuni, non è necessario ri-
partire sempre da zero; possiamo attingere idee dalle attività di colleghi e anche,
perché no, cogliere spunti di lavoro offerti dall’editoria scolastica, adeguandoli alle
nostre esigenze, personalizzandoli e arricchendoli con le nostre esperienze.
La collana Un mondo di numeri si colloca proprio in questa direzione di “suppor-
to” al difficile lavoro dell’insegnante, senza la pretesa di sostituirsi a esso o di fornire
modelli esaustivi.
L’intenzione di questa guida è fornire strumenti utili per lavorare al “piano terra”
della nostra “casetta-pentagono”, senza dimenticare i “piani alti”, anzi facendo di
questi ultimi i punti di riferimento che guidano ogni percorso di lavoro.
Le tabelle di progettazione iniziale, una per ogni nucleo tematico, non sono tratte
da un unico documento normativo, ma cercano di operare una sintesi ragionata
(e ragionevole!) tra le indicazioni ministeriali che si sono succedute negli ultimi
decenni e i contributi di esperti disciplinari che hanno operato parallelamente a
livello scolastico e universitario.
Ogni nucleo viene sviluppato in un capitolo che inquadra l’argomento dal punto
di vista culturale e psicopedagogico e suggerisce un percorso didattico chiaro e
coerente, articolato e graduato in diverse tappe e fornisce una “toolbox”, cioè una
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