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5 ª
Storia
scheda n. 1

LA BATTAGLIA DEL TRASIMENO

Leggi la fonte e rispondi alle domande.

Era il 23 aprile del calendario giuliano, anno 217 a.C., Annibale
costeggiò il Lago Trasimeno e occupò il monte a ridosso del lago e
della valle, tra le acque e il monte. Vi collocò gli Iberi e gli Africani.

Collocò gli Astati e i Baleari lungo le colline e i Celti in ordine sparso.

Preparò gli agguati nella notte e attese. Il console Caio Flaminio, a
capo dell’esercito romano, la mattina dopo, convinto che Annibale
stesse ancora più a Nord, fece entrare l’esercito nella valle. La giornata

era molto nebbiosa. Quando la maggioranza delle truppe furono nella

valle tra il lago e il monte, Annibale diede il segnale e si lanciò da ogni
parte sul nemico. Il console romano e i suoi soldati non compresero
nemmeno cosa stesse avvenendo. Caio Flaminio fu ucciso dai Celti.

Caddero in quella valle, tra le canne, circa quindicimila Romani. Solo

seimila soldati si misero in salvo salendo sulle colline circostanti il lago.
Annibale fece prigionieri più di quindicimila soldati romani e dopo
averli disarmati li rimandò a casa, presso le loro famiglie.

(Polibio, Storie, III libro, 83-84)

a. In quale evento storico generale si colloca la battaglia narrata nel testo?

Nella seconda guerra punica.
b. Chi comandava l’esercito di Roma? Caio Flaminio.

c. Chi era a capo dell’esercito nemico? Annibale.
d. Quale dei due condottieri attuò una migliore strategia di guerra? Perché?

Annibale perché attaccò i nemici da tutte le direzioni, cogliendoli di sor-
presa.

e. Quale fu la sorte del console Caio Flaminio? Fu ucciso dai Celti.

f. Che cosa fece Annibale con i prigionieri di guerra? Li disarmò e li rimandò
a casa dalle loro famiglie.

COSA VERIFICARE: ricava informazioni da una fonte scritta.

Paola Palmini © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l. 99