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Italiano cl. 3ª VERIFICHE
VERIFICHE
FINALI
FINALI
UN TOPOLINO IN BOTTEGAN TOPOLINO IN BOTTEGA Scheda BES n. n. 11
U

Leggi la favola e rispondi alle domande indicando con una

X X le opzioni corrette.

Una notte un topolino si infilò in una bottega e cominciò ad

annusare intorno a sé. La bottega era piena di cose buone:

burro, lardo, salsicce, cacio, pane, focacce, cioccolata, mele,
noci e carote fresche. Da dove poteva cominciare?

Stava per rosicchiare il panetto del burro, quando gli arrivò

l’odore del lardo, poi quello del cacio e poi, uno dopo l’altro,

il profumo della salsiccia e quello della cioccolata, l’aroma
della focaccia, del pane fresco e ancora quell’odorino di

burro. Il topolino non sapeva che cosa mangiare prima:

avrebbe voluto tutto! Improvvisamente si accese la luce:

qualcuno entrò nella bottega e il topolino scappò via
spaventato e a bocca asciutta.

(rid. e ad. da Wölfel U., Storie per ridere, Nuove Edizioni Romane)

1. Perché il topolino non decide che cosa mangiare?

 Perché alcune cose gli piacciono e altre no.

 Perché non riconosce con sicurezza gli odori.
 Perché è inebriato dai tanti odori.

2. Perché il topolino se ne va dalla bottega?
 Perché si spaventa nel sentire entrare qualcuno.

 Perché la luce accesa gli dà fastidio agli occhi.

 Perché non ha ancora deciso che cosa mangiare.

3. Qual è la morale di questa favola?

 Chi troppo vuole mangia poco.
 Chi troppo vuole nulla stringe.

COSA VERIFICARE: comprende il significato di una favola e individua la morale implicita.

50 Monica Battistella © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l.