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5 ª
Storia
ATTIVITÀ n. 2
Leggi le descrizioni delle abitazioni dei Romani. Poi, rispondi alle domande.
La domus. La domus era l’abitazione delle ricche fami-
glie patrizie ed era dotata di numerose stanze, servizi
igienici, impianti di riscaldamento e, probabilmente,
di acqua corrente. La sala da pranzo, con i divani per
lo svolgimento dei banchetti, si chiamava triclinio, le
camere da letto cubicoli. Sul retro c’era un giardino chiamato peristilio. Inol-
tre c’era l’atrio: un ampio spazio con una vasca (impluvio) per raccogliere
l’acqua piovana.
L’insula. L’insula era un grande edificio a più piani si-
mile ai moderni condomini. Era costruita con materiali
scadenti: per questo motivo era spesso soggetta a
crolli e incendi. Ai piani bassi c’erano le abitazioni delle
famiglie più benestanti, le botteghe e le osterie. Nei
piani superiori vivevano le famiglie più povere.
La villa. Molti patrizi possedevano anche una casa in
campagna chiamata villa. Era una vera e propria azienda
agricola. Comprendeva l’abitazione del proprietario, gli
alloggi per gli schiavi e i magazzini per la lavorazione
dei prodotti agricoli.
a. Quale abitazione era maggiormente soggetta a incendi e crolli?
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b. Quale classe sociale viveva generalmente nell’insula?
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c. Come era strutturata la villa di campagna?
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d. Quali abitazioni erano dotate di servizi igienici?
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NUOVO NEWS n. 230 marzo 2022 9
