Page 4 - Demo Accoglienza - CL5 - 23/24
P. 4
5 ª Accoglienza
ver leggere personalmente la propria all’interno della storia che abbiamo mano fino a raggiungere nuovamente
poesia. Infine, attacchiamo tutti i cuori letto, proponiamo alla classe quattro la linea di partenza, dove si troverà il
a un cartellone e appendiamolo a una attività motorie da svolgere sia indivi- secondo atleta e così via. Vincerà la
parete dell’aula. dualmente sia in gruppi. squadra che terminerà per prima la
corsa a staffetta.
Staffetta a squadre Con dei ci-
STEP 2 nesini, realizziamo a terra una pista Passaggi con la palla Organiz-
di atletica a circuito con cinque cor- ziamo la classe in cinque gruppi di-
GIORNATE OLIMPICHE sie. Quindi, organizziamo i ragazzi in versi da quelli dell’attività precedente
Riprendiamo le attività recandoci nel cinque gruppi e invitiamoli a scegliere e sollecitiamoli a disporsi in cerchio.
cortile della scuola o in palestra e leg- l’ordine di partenza dei giocatori, fa- Consegniamo a un alunno di ogni
gendo alla classe la seconda parte cendo in modo che si posizionino in team una palla e diciamo a tutti che
del racconto. base alla corsia che percorreranno: lo scopo del gioco è passarsela senza
più saranno vicini al centro del cir- farla mai cadere e senza lanciarla alla
OLIMPIADI cuito e più dovranno essere distanti persona da cui la si è ricevuta. Preve-
IN CORTILE dalla linea di partenza. Consegniamo diamo più partite da cinque minuti
Educazione Fisica al primo concorrente di ogni gruppo ciascuna, invitando i ragazzi di ogni
Rechiamoci in palestra o in cortile un testimone; al nostro via, questo gruppo a contare il numero di pas-
e, ispirandoci alle Olimpiadi svolte dovrà correre tenendo il testimone in saggi eseguiti; se la palla cade a terra,
deve ripartire a contare da zero. Alla
(Seconda parte) fine di tutte le partite la squadra che
Il campo sportivo era stato diviso in settori, ovunque c’erano cerchi, tappeti, avrà raggiunto il numero più alto di
palloni e canestri. passaggi consecutivi si aggiudicherà
Julian non vedeva l’ora di cominciare a gareggiare e cercava di infondere il suo buo-
numore anche ai compagni, specialmente a Sahid. la vittoria finale.
«Bentornati a scuola, ragazzi» li accolse il maestro. «Come sapete, quest’anno co-
minceremo con le Olimpiadi!» Salto in lungo Realizziamo la pi-
«Finalmente!» disse Julian. sta per il salto in lungo posizionando
«La materia più bella fra tutte, Educazione Fisica!» rispose Paolo. Il maestro Filippo
aveva proposto più sfide. un cono a terra e tracciando con un
Paolo e Julian presero parte con entusiasmo alla staffetta, poi insieme ad Arianna e gessetto una piccola linea ogni dieci
Sahid parteciparono anche ai giochi con la palla. Nina vinse la gara di salto in lungo. centimetri circa. Quindi, mostriamo
Quando arrivò il momento della sfida finale, quella della corsa, Sahid, che si era or- ai ragazzi come realizzare il salto in
mai tranquillizzato, si rabbuiò nuovamente.
I cinesini erano stati posizionati con cura e disposti in modo da formare diverse lungo da fermi: posizioniamo i piedi
corsie. Ogni concorrente si posizionò al suo blocco di partenza e al «Via!» del maestro, paralleli fra loro sulla stessa linea delle
tutti scattarono. In quello stesso istante Nina e Arianna, dopo uno sguardo d’intesa, spalle, teniamo la schiena dritta, pre-
abbandonarono le loro corsie e iniziarono a correre spingendo la carrozzella con pariamoci dondolando le braccia e
sopra Sahid.
Il ragazzo, dopo un attimo di spavento, cominciò a ridere a crepapelle. «Evvivaaaaa!» diamoci la spinta per saltare. Facciamo
gridava tenendo le braccia sollevate sopra la testa, come per assaporare completa- disporre gli alunni in fila dietro il cono
mente quel momento di libertà. e invitiamoli a saltare uno alla volta.
Naturalmente vinse Julian, che, bruciando tutti sul tempo, tagliò il traguardo in po- Prevediamo tre tentativi a testa. Alla
chissimi minuti. Lo seguì Paolo, che arrivò qualche secondo dopo. I tre amici e la loro
sedia a rotelle riuscirono comunque ad aggiudicarsi un dignitosissimo quinto posto. fine di tutti i salti chi avrà fatto quello
Seduti all’ombra dell’area di ristoro, il buonumore regnava sovrano. più lungo si aggiudicherà la vittoria.
«Complimenti per l’impresa affrontata» disse il maestro, raggiungendoli. Dopo averli
lasciati un po’ giocare liberamente fra di loro, batté le mani per richiamare l’atten- Corsa singola Realizziamo con
zione e annunciò: «La prossima gara si svolgerà in aula!».
i cinesini un circuito ed esortiamo un
50 NUOVO NEWS • Speciale accoglienza e prove d’ingresso