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Valutare e valutarsi






                                                                                                di Cristina PRANDI
                                                                                                    Insegnante di scuola
          Indossare l’abito                                                                       dell’infanzia e formatrice

          dell’autovalutazione














               fine anno scolastico arriva il   porta a un costante cambiamento e   dalità partecipata e collegiale, dove
          A momento di guardarci allo        miglioramento, che risponde all’idea   anche i genitori potranno avere un
          specchio. Il look corrisponde a come   sempre presente nel nostro agire di   ruolo attivo.
          ci sentiamo interiormente? E la voce   una circolarità tra osservazione, pro-
          all’anima? Il gesto al pensiero? Guar-  gettualità, riprogettualità, documen-   LE TRACCE
          diamo la nostra scuola, il mondo   tazione, autovalutazione.           Non basta il ricordo: per riflettere sui
          che abbiamo contribuito a creare:   Di valutazione della qualità del con-  vissuti gli strumenti essenziali sono
          quanto di ciò che possiamo osser-  testo educativo parlano i nostri do-  l’osservazione e la documentazione
          vare, quanto dei vissuti, delle sto-  cumenti: le Linee pedagogiche per   di percorsi individuali e di gruppo,
          rie che si sono snodate in un anno   il sistema integrato zerosei ci ricor-  di ricerche, di scelte, di vissuti quo-
          di vita insieme, quanto delle scelte   dano che il contesto educativo è «in-  tidiani...
          di ogni giorno è in una relazione   teso come l’insieme delle risorse   Solo dopo aver raccolto materiali,
          significativa con le idee, i princìpi   materiali, umane e simboliche [dun-  foto, filmati, narrazioni verbali e
          condivisi nel progetto educativo? E   que qualità dell’ambiente, fisico, re-  dopo averli analizzati si può capire
          quanto quel pensiero si è dimostrato   lazionale e sociale, delle esperienze   come un’esperienza risponda a cri-
          capace di accogliere e sostenere i   educative proposte, dei rapporti con   teri di qualità e possa diventare una
          bambini nella loro crescita e le fami-  le famiglie... ] messe in atto da una   buona pratica.
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          glie nel loro cammino? Arriva il mo-  realtà educativa per sostenere e pro-  Possiamo chiederci, ad esempio:
          mento di «vedere in chiaro i percorsi   muovere la crescita dei bambini e   4   Questo percorso ha suscitato l’in-
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          intrapresi» , di osservare l’insieme,   di tutti coloro che se ne prendono   teresse dei bambini?
          il contesto, l’ambiente, le progettua-  cura» e che la sua valutazione «è   4   Ha suscitato l’interesse di tutti? In
          lità; di vedere se il modo in cui si è   un processo essenziale per riflettere   che modo/i?
          pensato all’intreccio tra educazione e   sull’offerta formativa e sulle pra-  4   Come hanno partecipato? Quali
          cura si è dimostrato adeguato; di veri-  tiche adottate allo scopo di indivi-  ricerche hanno compiuto? Quali
          ficare se questa tessitura ha “tenuto”   duare aspetti problematici e risorse   capacità hanno attivato?
          nell’incontro con la realtà.       per realizzare innovazioni meditate
          Con lo spirito di chi ha il privilegio   e consapevoli».                  UNO STRUMENTO DI
          di guardare il paesaggio da sopra un   La finalità è il riprogettare, il realiz-  INDAGINE
          colle, che gli permette di vedere tutto   zare cambiamenti migliorativi, l’indi-  Ci arriva in aiuto, in questa com-
          l’orizzonte, possiamo approcciare   viduare aspetti di qualità in una mo-  plessa pratica di autovalutazione, lo
          la dimensione autovalutativa che ci                                    strumento RAV (Rapporto di Autova-
                                                                                 lutazione) per la scuola dell’infanzia,
                                             2.  Bondioli A., Savio D., Il RAV in un quadro di   importante occasione messa a dispo-
          1.  Lichene C., Valutare, valutarsi, sentirsi va-  valutazione formativa, in Fontani E. (2017)
            lutati, in Fontani E. (2017) (a cura di), Il   (a cura di), Il RAV Infanzia come strumento   sizione dall’INVALSI, su mandato del
            RAV Infanzia come strumento formativo-  formativo-riflessivo, Zeroseiup edizioni,   Ministero dell’Istruzione, per facili-
            riflessivo, Zeroseiup edizioni, Bergamo.  Bergamo.

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