Page 8 - Progetto Tre-Sei- Maggio 238- 2024/2025- Demo rivista cartacea
P. 8

Pedagogia sperimentale




          tutti dicono «Su il cappello, giù il cap-  coltà. La prima è la comprensione   Esposizione
          pello, uè uè!». Poi scelgono un com-  delle parole: ci potrebbero essere   L’insegnante invita i bambini a rac-
          ponente della famiglia, scambiano il   termini di cui non conoscono il si-  contare, uno alla volta, l’esperienza
          cappello con lui o con lei e fanno tutto   gnificato e che l’insegnante dovrà   fatta, chiede loro se si sono divertiti
          quello che faceva l’altro prima.   spiegare, anche ricorrendo all’uso   e quali difficoltà hanno incontrato.
          Tutti indossano, prima o poi, tutti i   della mimica. La seconda è la timi-  Chi alza la mano riceve a turno il di-
          cappelli e ricordano la sequenza dei   dezza: ci potrebbero essere bambini   stintivo con la bocca e inizia a rac-
          cappelli che hanno messo!          che tendono a intervenire di più, al-  contare.
          Il gioco finisce quando suona tre volte   tri che chiedono meno spesso la pa-
          la campana.                        rola. L’insegnante deve far intervenire   Analisi dell’esperienza e dell’espo-
          E voi che cappello vorreste indossare?   almeno una volta tutti coloro che si   sizione
                                             sono proposti alzando la mano. Se   Durante l’esposizione, l’insegnante
          Al termine della seconda lettura, l’in-  qualcuno non si propone non è un   può intervenire per stimolare il rac-
          segnante pone ai bambini delle do-  problema: nessuno deve essere obbli-  conto attraverso domande come:
          mande allo scopo di stimolare la   gato a intervenire se non se la sente.  “Quale personaggio hai scelto ini-
          comprensione di quanto ascoltato.   A questo punto ciascun bambino sce-  zialmente?”, “Perché hai scelto
          Ecco alcuni esempi: “Di che cosa   glie un personaggio da interpretare e   proprio quello?”, “Quale cappello
          parla la storia che avete ascoltato?”,   indossa il cappello del colore corri-  aveva?”, “Che cosa faceva?”, “Con
          “Chi sono i protagonisti?”, “Fanno   spondente, per poi aspettare immo-  chi hai scambiato il cappello la prima
          tutti la stessa cosa o cose diverse?”,   bile che l’insegnante suoni una volta   volta?”, “Chi ha proposto lo scam-
          “Dove si muovono?”, “Quando ini-   la campana.                         bio?”, “Quali difficoltà hai incontrato
          zia il gioco?”, “Che cosa succede   Al suono della campana, i bambini   nel ricordare la sequenza dei co-
          quando i personaggi mettono il cap-  devono eseguire i gesti che nella sto-  lori dei cappelli che hai indossato?”,
          pello?”, “E quando lo scambiano    ria compie il personaggio rappresen-  “Come le hai superate?”, “Ti ha aiu-
          con qualcuno?”, “In quale momento   tato dal cappello che indossano; ad   tato associare al colore del cappello
          devono scambiare il cappello con   esempio, chi ha scelto il cappello   l’azione che bisognava fare?”, ecc. È
          qualcun altro?”, “Come si fa a fare   rosso deve correre tutto intorno allo   importante che i bambini si sentano
          in modo che tutti mettano prima o   spazio che rappresenta la grande   sempre liberi di esprimersi come vo-
          poi tutti i cappelli?”, “Che cosa bi-  pianura.                        gliono, senza obblighi o forzature, e
          sogna ricordare?”, “Quando finisce   Quando l’insegnante suona la cam-  che si sentano sempre ascoltati con
          il gioco?”, ecc.                   pana due volte, ogni bambino scam-  interesse e curiosità dai compagni e
          Se un bambino sa la risposta alza la   bia il cappello con un compagno o   dall’insegnante. Se qualcuno sbaglia
          mano e l’insegnante gli consegna   una compagna e assume il nuovo      nel rispondere alle domande, né l’in-
          il distintivo con la bocca. Solo chi   ruolo. Dopo un po’ di tempo la cam-  segnante né i compagni devono farlo
          lo ha può parlare, gli altri devono   pana suonerà di nuovo due volte,   notare, rimandando il confronto alla
          ascoltare. Una volta concluso l’in-  poi altre due volte e così via: ogni   fase successiva.
          tervento, l’insegnante riprende il di-  volta i bambini si scambieranno i
          stintivo e chiede se qualcuno vuole   cappelli cercando di indossarli tutti   Estrapolazione di regole
          dare una risposta differente; se qual-  almeno una volta. Infine, quando la   Quando tutti i bambini che vole-
          cun altro alza la mano, gli consegna   campana suona tre volte il gioco si   vano intervenire hanno preso la pa-
          il distintivo con la bocca. Se invece   conclude.                      rola, l’insegnante invita a riflettere
          nessuno vuole intervenire passa alla   In seguito i bambini si spostano nello   sull’esperienza compiuta e a dire
          domanda successiva, fino all’esauri-  spazio destinato al disegno e rap-  che cosa hanno imparato. Può sti-
          mento di quelle previste o fino a che   presentano graficamente su un fo-  molare il gruppo sezione ponendo
          l’attenzione del gruppo sezione ini-  glio, anche in maniera fantasiosa e   domande come le seguenti: “Perché
          zia a diminuire.                   creativa, la sequenza dei cappelli   è importante ascoltare attentamente
          Nel rispondere, i bambini incontre-  che hanno indossato e dei ruoli che   il racconto?”, “Che cosa ci insegna
          ranno probabilmente alcune diffi-  hanno assunto durante il gioco.     il racconto?”, “Quali sono, secondo


       8      Progetto TRE-SEI Gulliver n. 238
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13