Page 10 - DEMO La rivolta degli alberi di Natale

per discutere sulla questione. “Io non ne coperto di aghi, regaliamo loro funghi,
posso più” disse uno di loro. Vi rendete pigne ed erbe aromatiche. Certo che
conto che ci stanno distruggendo tutti? gli uomini, a volte, sanno essere molto
Come faranno gli abitanti senza di noi? crudeli!”. “È vero, è vero!” intervenne
Chi fermerà con le radici le valanghe che l’abete più anziano e più saggio “però
scendono dai monti? Chi riparerà la città adesso basta! Non sono più disposto ad
dal vento freddo del nord? Chi regalerà accettare maltrattamenti e crudeltà. È
in estate aria fresca e profumata?” “È arrivato il momento di ribellarci!” Gli
vero, amici” continuò un altro albero. Ma alberi avevano deciso di prendere in
possibile che gli uomini per degli stupidi mano la situazione e di cambiarla. Ma
capricci distruggano la natura? Eppure come? All’abete più anziano venne allora
noi siamo molto ospitali e quando, in un’idea: uscire dal bosco e protestare
primavera, vengono a fare i picnic con i per le vie della città. Uscire dal bosco?
loro bambini mettiamo a disposizione la Non era certo un’impresa facile! Ma gli
nostra ombra, il nostro morbido terreno alberi, abbracciandosi tra loro, si dettero

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