Page 24 - DEMO Mitica Grecia
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invisibile, venne sollevato verso l’alto e sostenuto dal
vento.
La paura scomparì in un attimo. Icaro muoveva le ali
come se davvero le avesse avute dalla nascita.
– Che bello padre, è bellissimo – strillava entusiasta.
– Sì, sì, ma non perdere la concentrazione – gli ripe-
teva Dedalo.
Volavano sopra il mare aperto, Creta era ormai alle
spalle e ancora la costa greca non si vedeva. I marinai
delle imbarcazioni che navigavano in quel tratto di
mare seguivano il loro volo indicandoli con il braccio
teso e l’indice puntato, la bocca aperta per la sorpresa.
Qualcuno scappava a nascondersi per la paura.
– Perché fuggono quegli uomini? – aveva voluto sa-
pere Icaro.
– Credono di trovarsi davanti a creature divine venute
dal sacro monte Olimpo – spiegò Dedalo.
– È vero, sono come uno degli dei dell’Olimpo – ride-
va il ragazzo – volo come Ermes, meglio di Ermes!
– Attento a quello che dici Icaro, non parlare così de-
gli dei.
– Ma padre, è vero! Noi voliamo, anzi guarda come
salgo in alto…
– Icaro!