Page 8 - DEMO Viaggio a Golosopoli
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rimase sbalordito nel vedere una città   avverato. Si guardò intorno senza sapere
                        in festa, circondata da altissime mura   da dove cominciare e fece un tuffo nella
                        con un’unica porta d’accesso. Si avvicinò   vasca piena di gelato, mangiò fino a non
                        e notò qualcosa di strano: le mura erano   poterne più torrone, cioccolato, caramelle,
                        tutte di cioccolato; le case di biscotti,   panna, marzapane e ogni altro tipo di
                        canditi, caramelle. Su ogni balconcino   ghiottonerie che gli capitavano a tiro.
                        c’erano vasi di panna montata e dai    Poi, stanco e assetato, bevve litri di Co-
                        camini veniva fuori fumo di liquirizia.   ca-Cola e bibite gassate. Questa storia
                        Nelle aiuole che abbellivano le casette   continuò per parecchi giorni; ogni tanto
                        c’erano fiori strani con corolle di bon-bon   si fermava a riposare su una panchina
                        alla crema. Le strade erano ricoperte da   di frutta candita e poi riprendeva a bere
                        torroncini alla nocciola e le foglie degli   e a mangiare a sazietà. Fino a quando,
                        alberi erano fatte di pasta di zucchero.   una sera… “Ahi, ahi che mal di pancia.
                        Dalle fontane sgorgavano aranciate e   Povero me! Mi sembra di avere dieci
                        bibite alla menta e al tamarindo e si   serpenti che girano indisturbati e... poi
                        potevano ammirare bellissimi pesciolini   i denti! Cosa è successo ai miei denti?
                        di marzapane che nuotavano in vasche   Mi fanno un male da morire!” Cominciò
                        piene di gelato al limone. Camminando   allora ad avere nostalgia della sua casa
                        per le strade si incontravano cartelli di   e della mamma; della colazione sana e
                        pan di spagna con su scritto:          leggera che faceva al mattino e della


                              “Benvenuti a Golosopoli,
                                 mondo incantato
                               fatto di zucchero filato,
                                di bigné alla crema,
                               di panna e cioccolato.
                          Puoi mangiarne quanto ne vuoi,
                             da solo o con gli amici tuoi.
                              Ma ricordati che indietro
                                 non puoi tornare
                              e a Golosopoli per sempre
                                  dovrai restare.
                          È questa l’unica regola della città
                             e ognuno rispettarla dovrà.

               TRACCIA  Francesco era al colmo della felicità, il
                 3      sogno della sua vita si era finalmente




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