Page 19 - DEMO Nuovo Gulliver News Gennaio 2022
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EDUCAZIONE FISICA                                                        GIORNATE


                                                                                                     SPECIALI
                                                                       di Marina SCREPANTI




                          Celebriamo il Giorno




                 della Memoria in palestra!






        Il percorso propone un’attività per ce-  colo in palestra e leggiamo la storia   mande sulla storia di Carlo (in alter-
        lebrare a scuola il Giorno della Memo-  di Carlo (v. figura n. 1).      nativa riportiamola su un cartellone)
        ria, con il quale si ricordano le vittime   Al termine della lettura, accertia-  e presentiamo agli alunni il gioco,
        della Shoah. Questo giorno ricorre   moci che tutti abbiano compreso il   scegliendo tra due varianti.
        ogni anno il 27 gennaio, lo stesso in   significato della storia e chiariamo   1.  Diamo una pallina di carta a ogni
        cui, nel 1945, i soldati sovietici entra-  gli eventuali dubbi degli alunni,   bambino e facciamo giocare due
        rono nel campo di concentramento    esplicitando anche qual è il viaggio   alunni per volta. Leggiamo le do-
        di Auschwitz. Le scuole sono invitate   senza ritorno a cui ci si riferisce alla   mande sulla storia di Carlo (v. fi-
        a ricordare la Shoah per non ripetere   fine del brano.                   gura n. 2): per rispondere il gioca-
        quanto accaduto. Partiremo quindi                                         tore dovrà lanciare la sua pallina
        dalla storia di un bambino italiano,    Lancia o corri                    cercando di farla cadere nel riqua-
        Carlo, per proporre poi un gioco che   Stampiamo in grande formato la gri-  dro della griglia con l’immagine
        coinvolge corpo e movimento.        glia di gioco scaricabile dal         corrispondente alla risposta.
                                            sito mygulliver.it, Nuovo           2.  Facciamo giocare gli alunni in pic-
           Dentro la storia                 Gulliver News a.s. 2021-22            coli gruppi, i cui componenti si di-
        Invitiamo gli alunni a sedersi in cir-  che contiene le risposte ad alcune do-  sporranno in cerchio attorno alla
                                                                                  griglia di gioco. Poniamo quindi
           FIGURA n. 1
         Carlo era un bambino che aveva una vera passione per i treni. Trascorreva tutte le dome-  una domanda: chi ne conosce la
         niche alla stazione per guardarli sfrecciare. Suo padre era capotreno e Carlo lo accom-  risposta dovrà correre verso la gri-
         pagnava quando aveva il turno di domenica mattina. A Carlo piaceva da matti sentire il   glia a posizionare una mano sul ri-
         fischio del treno, vedere le persone che frettolosamente scendevano dal mezzo e si avvia-
         vano verso l’uscita con le loro pesanti valigie. Quando le porte del treno si aprivano, Carlo   quadro con l’immagine corrispon-
         si avvicinava ai passeggeri per chiedere se avessero fatto un buon viaggio e se potessero   dente.
         regalargli il biglietto che avevano usato. La sua collezione di biglietti del treno, domenica   FIGURA n. 2
         dopo domenica, diventava sempre più ricca!                              1. Chi è Carlo?
         Una mattina, però, mentre era a scuola, la sua vita cambiò. Carlo sentì la voce di suo pa-  2. Cosa piace a Carlo?
         dre e quella del Direttore dell’istituto nel corridoio. Poi il Direttore entrò nell’aula, intimò a   3. Cosa colleziona Carlo?
         Carlo di lasciare la scuola e disse alla maestra di cancellare il suo nome dall’elenco. Carlo   4. Dove va spesso Carlo insieme al
         pensò di aver commesso qualcosa di brutto senza accorgersene, ma il suo papà gli spiegò
         che le nuove leggi impedivano agli ebrei come loro di andare a scuola con gli altri.  papà?
         Qualche tempo dopo, di sera, le SS bussarono forte alla porta della casa di Carlo e porta-  5. In che giorno della settimana Carlo
         rono via il papà. Egli tornò dalla famiglia dopo quattro giorni, completamente cambiato.   va alla stazione con il papà?
         Carlo non poteva sopportare quella situazione, così decise di scappare e andò alla sta-  6. Da quale luogo viene cacciato
         zione, l’unico posto “amico”. Lì conobbe Davide, un bambino che viveva da solo in strada.   Carlo?
         I due diventarono amici e vissero per un po’ girovagando, finché un giorno un amico del   7. Chi cancella il nome di Carlo dall’e-
         padre di Carlo lo riconobbe e lo riportò dai suoi genitori.               lenco degli alunni?
         Una sera del 1943 le SS entrarono di nuovo nella sua abitazione e portarono via tutti   8. Dove si trova la famiglia quando
         quanti, compreso Carlo. La nonna chiese al bambino cosa avrebbe desiderato prendere   viene catturata dalle SS?
         con sé e lui corse immediatamente a mettere in valigia la sua collezione di biglietti del   9. Chi chiede a Carlo cosa vuole por-
         treno: gli avrebbero fatto compagnia in quel viaggio senza ritorno.       tare con sé quando viene catturato
                                  (rid. e ad. da Palumbo D., Le valigie di Auschwitz, Piemme Edizioni)  dalle SS?



                                                                    NUOVO        NEWS n. 228 gennaio 2022   183
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