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Editoriale
Dino Cristaninino Cristanini
Di
Direttore Editoriale
La scuola primaria nell’epoca
La scuola primaria nell’epoca
delle grandi transizioni
delle grandi transizioni
on scholae, sed vitae discimus. Il motto la- e di quelle nelle lingue straniere, nonché il cablaggio
Ntino ci ricorda che la scuola dovrebbe far ac- degli edifici scolastici e la riqualificazione degli spa-
quisire agli alunni gli apprendimenti necessari per zi per renderli adeguati all’attuazione di metodolo-
realizzarsi pienamente come persone e cittadini e gie didattiche attive. Nella legge di conversione del
per affrontare efficacemente le situazioni che in- decreto legge n. 152/2021, con il quale sono state
contreranno nella vita. Il problema è individuare definite le disposizioni per l’attuazione del PNRR, si
questi apprendimenti, trovando il giusto equilibrio è stabilito che entro l’a.s. 2024/2025 le Indicazioni
tra ciò si ritiene importante in base all’esperienza nazionali per il curricolo dovranno essere integrate
accumulata e lo sguardo sul futuro, che assume un con traguardi di competenza e obiettivi specifici di
peso rilevante quando il cambiamento diventa vor- apprendimento relativi alle competenze digitali e
ticoso, vasto, profondo e velocissimo, come da circa alla programmazione informatica (coding), e che la
trent’anni sta avvenendo sotto la spinta dell’evolu- formazione dei docenti sulla didattica digitale dovrà
zione tecnologica e della globalizzazione. costituire una priorità del Piano nazionale di forma-
Alcuni temi oggetto di discussione nel dibattito attuale zione sin dall’a.s. 2022/2023.
sulla scuola, oltre a quello ovviamente prevalente ri- L’insegnamento dell’educazione motoria da parte
guardante gli effetti della pandemia, costituiscono di docenti specialisti, introdotto dalla legge di bi-
esempi rappresentativi di questa tensione fra tradi- lancio 2022 a partire dalle classi quinte nel prossi-
zione e innovazione. mo anno scolastico, risponde all’idea di una forma-
Iniziamo con i diversi appelli alla cura dei fondamen- zione integrale e armonica della persona, come la
tali apprendimenti di base, che consentono l’accesso “A” di arte aggiunta alle STEM, che diventano così
ai vari saperi e costituiscono un requisito indispensa- STEAM, nell’ottica di coniugare il rigore scientifico
bile per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, con la fantasia, la creatività e la sensibilità estetica.
con una particolare attenzione alla comprensione di Gli obiettivi dell’educazione civica, infine, che van-
ciò che si legge e si ascolta e alla produzione scritta no perseguiti mediante l’apporto di tutte le discipli-
come manifestazione della capacità di organizzare ne, evidenziano il ruolo importante della storia e
ed esprimere il pensiero in modo chiaro e coerente. della geografia.
Il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) è Il quadro delineato mostra la necessità di iniziare a
invece proiettato sul futuro, per quanto riguarda sia pensare a una revisione delle Indicazioni nazionali,
i due grandi assi strategici della transizione eco- per ricomporre in un quadro unitario i cambiamenti
logica e della transizione digitale, sia gli specifici già intervenuti e quelli che si prospettano. Potrebbe
investimenti su nuove competenze, nuovi linguag- essere anche l’occasione per provare finalmente a in-
gi e scuole innovative. Questa misure prevedono dividuare gli apprendimenti essenziali da promuo-
l’integrazione dei curricoli di tutti i livelli di scuola vere nell’ambito di ciascuna disciplina, in modo da
per potenziare lo sviluppo delle competenze STEM facilitare la progettazione di un curricolo sostenibile
(Science, Technology, Engineering and Mathematics) rispetto al reale tempo a disposizione.
NUOVO NEWS n. 230 marzo 2022 1