Page 3 - Rivista Novembre 2021
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Editoriale
Dino Cristanini
Direttore Editoriale
La nuova valutazione
un anno dopo
’anno scolastico appena iniziato è il secondo mento riguarda la concreta attuazione della funzione
Ldel biennio previsto dall’O.M. n. 172/2020 per formativa della valutazione. Nella scuola primaria il
la progressiva applicazione delle nuove modalità di carattere sommativo della valutazione è da tempo
valutazione nella scuola primaria. È quindi utile fare attenuato e anche la valutazione periodica e finale
il punto sullo stato dell’arte e sulle principali que- viene gestita con modalità formative, ma è la valu-
stioni connesse a tale cambiamento, ragionando su tazione in itinere il momento privilegiato per realiz-
motivazioni e finalità delle novità introdotte, sulle zare la sua funzione formativa, o, come si preferisce
implicazioni tecnico-operative e sulla sostenibilità dire oggi, della “valutazione per l’apprendimento”,
delle nuove pratiche richieste. che – nella misura in cui l’alunno attiva riflessioni
Un primo cambiamento riguarda il modo di espri- metacognitive, diventa consapevole dei processi at-
mere la valutazione periodica e finale: dai voti nu- tivati e degli esiti conseguiti e mette in atto azioni
merici riferiti all’andamento complessivo in ciascuna autoregolative – diventa anche “valutazione come
disciplina ai livelli e ai giudizi descrittivi riguardanti apprendimento”. Il secondo grande cambiamento
gli obiettivi effettivamente perseguiti nel periodo og- riguarda dunque le modalità di svolgimento della
getto di valutazione. La finalità è quella di superare le valutazione in itinere. Dal punto di vista tecnico le
criticità che da decenni la ricerca educativa segnala operazioni implicate dall’accertamento degli appren-
a proposito dei voti: scarsa informazione sugli ap- dimenti sono diverse. Dovendo esprimere un giudizio
prendimenti realmente conseguiti dagli alunni, bassa in relazione a ciascun obiettivo, le informazioni da
valenza formativa, alimentazione di dinamiche com- raccogliere sono molte; oltre alle classiche prove di
petitive. Nella fase iniziale le scuole hanno perciò verifica è quindi necessario valorizzare anche gli ele-
affrontato il problema della selezione di un numero menti conoscitivi che si possono acquisire mediante
sostenibile di obiettivi di apprendimento da assumere l’osservazione degli alunni e l’analisi dei materiali
come riferimenti per la valutazione e da riportare da loro prodotti. Occorre inoltre avere ben chiaro
nel documento di valutazione, evitando un’ecces- cosa si intende accertare, per scegliere lo strumento
siva frammentazione. All’interno delle scuole que- più adeguato in relazione al tipo di apprendimento
sta operazione ha portato spesso ad attivare un più da rilevare. Un’altra attenzione fondamentale, per
ampio processo di revisione del curricolo d’istituto e poter acquisire informazioni valide, riguarda la for-
di riflessione sul modo di formulare gli obiettivi. Sa- mulazione delle consegne relative ai compiti che
rebbe utile, a questo punto, avere informazioni dal si chiede agli alunni di svolgere per rendere visibili
punto di vista delle famiglie, per capire se effettiva- gli apprendimenti acquisiti. La funzione formativa
mente il nuovo modello di valutazione stia riuscendo si gioca però soprattutto nel modo in cui gli esiti
nell’intento di fornire un’informazione migliore, più vengono comunicati all’alunno. Il nuovo impegno
chiara e completa, circa gli apprendimenti conse- da affrontare è perciò quello di capire come fornire
guiti dai bambini. feedback formativi efficaci e di individuare i tempi
Ma il motivo ispiratore più profondo del cambia- più opportuni per farlo.
NUOVO NEWS n. 226 novembre 2021 1