Page 11 - Demo Prove d'ingresso - CL3 - 23/24
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Musica                       D’INGRESSO                2ª-5ª
                                                                                         PROVE




                                                                                        di Simona  Simona FASSINI FAZIOFASSINI FAZIO


            CLASSI 2ª-3ª                       versi la prova relativa al canto in   terlo per brevi frammenti dopo di noi.
           Distribuiamo ai bambini gli strumen-  coro: suddividiamola in quattro fasi,   In questo modo, rileviamo se gli alunni
           tini musicali didattici in modo casuale.   per una durata non superiore ai dieci   incontrano difficoltà nella memoriz-
           Ottenuto il silenzio, diciamo che do-  minuti ciascuna. Invitiamo gli alunni   zazione di brevi sezioni del testo di
           vranno suonare soltanto gli strumenti   a cantare sempre in piedi, facendoli   un canto, se riescono a riprodurne la
           che nomineremo di volta in volta. Non   disporre in semicerchio di fronte a   melodia e se, pian piano, l’apprendi-
           forniamo suggerimenti, né correg-   noi.                               mento della sezione del brano risulta
           giamo gli errori. Diamo nel momento                                    compiuto.
           che preferiamo l’indicazione “Tutti!”   Prima fase – Stabilito di comune ac-
           per far suonare tutti gli strumenti in-  cordo un canto noto al gruppo classe,   Quarta fase – Consegnato preliminar-
           sieme. Chiudiamo ogni intervento con   invitiamo il coro a intonarlo. Osser-  mente il testo del canto agli alunni,
           un gesto per ottenere il silenzio prima   vando i ragazzi annotiamo:   proponiamo l’apprendimento di una
           della sonorizzazione successiva. Ogni   3  chi resta muto (così da poterne chie-  sezione ancora non affrontata, per os-
           tanto chiamiamo un bambino a turno    dere successivamente la ragione   servare come si modificano le tecniche
           e invitiamolo a prendere un altro stru-  prendendo in disparte l’interessato);  di memorizzazione del testo e della
           mento nominandolo. Dedichiamo a     3  chi respira fuori sincrono rispetto al   melodia, nonché l’apprendimento
           questa attività dieci minuti circa. Os-  resto del coro (spezzando la conti-  generale del brano, parole alla mano.
           serviamo e annotiamo se gli alunni:   nuità);
           3  conoscono il nome dello strumento   3  chi modula a fatica la voce.   Per lo svolgimento di queste attività
             che è stato affidato loro. In caso                                   dobbiamo tenere presente che:
             contrario, suoneranno solo dopo   Seconda fase – Sul modello di quanto   3  se qualche alunno non ha condi-
             aver osservato il comportamento   già sperimentato, riproponiamo il     viso il repertorio comune al gruppo
             dei compagni oppure quando non    canto corale di un brano già noto al   classe perché, ad esempio, è entrato
             tocca a loro;                     gruppo, questa volta consegnandone    a farvi parte tardivamente, potrebbe
           3  impugnano e manipolano corretta-  preventivamente il testo agli interpreti.   rendersi necessario proporgli di in-
             mente lo strumento, ottenendo un   Nelle nostre osservazioni annotiamo   dividuare un diverso brano a lui gra-
             suono gradevole;                  se ci sono o meno differenze rispetto   dito, da eseguire insieme a un più
           3  rispettano i silenzi;            alla precedente fase.                 ristretto numero di compagni, con
           3  partecipano attivamente alle brevi                                     i quali potrebbe averlo condiviso;
             sonorizzazioni d’insieme.         Terza fase – Facciamo apprendere al   3  per la terza e la quarta fase è me-
                                               coro una porzione compiuta di un      glio presentare al gruppo classe un
            CLASSI 4ª-5ª                       nuovo canto, ad esempio una strofa o   brano sul quale noi ci sentiamo
           Proponiamo ai ragazzi in giorni di-  il ritornello, invitando i ragazzi a ripe-  particolarmente sicuri, così da non
                                                                                     mostrare incertezze nel momento in
                                                                                     cui ne eseguiamo i frammenti per
                                                                                     farlo apprendere ai bambini;
                                                                                  3  non dobbiamo preoccuparci né
                                                                                     delle conoscenze musicali pre-
                                                                                     gresse né dell’intonazione dei ra-
                                                                                     gazzi: l’obiettivo finale è osservare
                                                                                     se partecipano al coro di classe e
                                                                                     quale modalità di apprendimento
                                                                                     del canto prediligono.



                                                       NUOVO         NEWS • Speciale accoglienza e prove d’ingresso  125
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