Page 22 - Nuovo Gulliver News Febbraio 2024 - Demo Rivista Cartacea
P. 22

1-5          ª            ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’IRC
         ª


                              di Ines VALERIOInes VALERIO





                Mio, tuo, nostro… di tutti!







          CLASSE  11  a a                   mino invitandoli a dire se, secondo   Sollecitiamo ogni bambino a valu-
                                            loro, è corretto o scorretto e perché.   tare con quanta cura tratta gli oggetti
           Con cura                         Accogliamo ogni intervento, quindi   elencati e colorare la faccina corri-

        Leggiamo la storia della figura n. 1.  domandiamo: “Che cosa si è dimenti-  spondente.
        Per verificarne la comprensione svol-  cato di fare Lumino?”. Diamo spazio
        giamo l’attività n. 1 sostenendo la   al confronto, poi chiediamo: “Come vi
                                                                                              a a
        classe nella fase di scrittura.     sentite quando qualcuno non rispetta   CLASSI  22 -3-3  a a
        Al termine, chiediamo agli alunni di   il vostro materiale o il materiale che è
        riflettere sul comportamento di Lu-  di tutti?”, “Maltrattare le cose è un’a-   È di tutti, cioè…
                                            zione corretta o scorretta? Perché?”,   Distribuiamo ai bambini il fumetto
           FIGURA n. 1
                                            “Che cosa significa di tutti?”. Facciamo   della figura n. 1 e leggiamo assegnando
         «Guarda come sono forte, guarda come si
         piega» dice il coniglio Lumino tenendo tra   emergere che l’espressione “di tutti”   le varie parti.
         le zampe la matita che Rino, suo compagno   indica oggetti e beni che appartengono   Riprendiamo i punti salienti della sto-
         di banco, gli ha gentilmente prestato. Rino   alla comunità e che possono essere uti-  ria guidando la conversazione con
         trattiene il fiato, teme per la sua matita. In-
         fatti… CRAC! La matita si spezza. «Oh! Che   lizzati, appunto, da tutti, come i libri   le domande “Chi?”, “Che cosa?”,
         disdetta!» dice Lumino gettando sul banco   della biblioteca, le giostre del parco   “Quando?”, “Dove?” e invitando gli
         del compagno i due pezzi di matita. Rino   giochi… Dopodiché, sollecitiamo gli   alunni a rispondere collettivamente.
         sospira triste: «È rotta!». Lumino si com-
         porta spesso così. Ieri la coniglietta Luna   alunni a elencare oggetti di proprietà   Dopodiché, facciamoli riflettere sul
         gli ha prestato la sua gomma. Lumino l’ha   singola o comune che è possibile tro-  comportamento di Lollo e chiediamo
         usata e poi rosicchiata prima di restituirla a   vare in aula, scriviamone il nome sulla   se è corretto o no e perché. Appuriamo
         Luna che ha detto piangendo: «Era nuova!».
         Lumino non ha cura e rispetto delle cose:   lavagna e invitiamoli a copiarli sul   che si tratta di un atteggiamento scor-
         pasticcia sempre il banco e non rimette in   quaderno uno sotto l’altro in una pa-  retto in quanto il banco è un oggetto
         ordine ciò che usa. Non lo fa per cattiveria,   gina che faremo intitolare Io ho cura   di tutti e per questo motivo non va
         ma per noncuranza. Proprio questa mattina
         ha usato il pennarello verde per colorare un   di…?; vicino a ogni parola facciamo   sporcato. Facciamo così emergere il
         prato, ma alla fine dell’attività ha lasciato   disegnare inoltre la seguente legenda.  concetto di “bene comune” in modo
         tutti i colori sul banco in disordine e senza                          da guidare i bambini a riconoscere
         il tappo. La maestra, che lo conosce bene,
         gli si avvicina e gli dice: «Lumino, non di-                           che ciò che è di tutti va sempre usato
         mentichi qualcosa?». Lumino la guarda                                  con riguardo. In seguito, provocato-
         pensieroso e…                            Sì      No    Non sempre      riamente chiediamo: “Se un oggetto
                                                                                è di mia proprietà ho il diritto di ro-
           ATTIVITÀ n. 1
                                                                                vinarlo?”. Lasciamo spazio agli inter-
         SCRIVI SUI PUNTINI IL NOME DEL PERSONAGGIO CHE PRONUNCIA LA FRASE.
                                                                                venti giungendo, infine, a concludere
                                                                                che degli oggetti occorre avere cura
                   SONO FORTE.              È ROTTA!            ERA NUOVA!
                                                                                sempre perché hanno un valore, non
                                                                                solo economico. Infine, facciamo ipo-
                                                                                tizzare dalla classe quale intervento
                                                                                può mettere in atto la maestra nei con-
           ………………………………           ………………………………          ………………………………            fronti di Lollo. Successivamente, con-



                                                                   NUOVO         NEWS n. 247 febbraio 2024  159
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26