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e ditoriale

Le competenze indagini internazionali come PIRLS e TIMSS ci di-

cono che i bambini italiani frequentanti la classe
degli italiani e le quarta primaria nelle prove di comprensione della

lettura ottengono punteggi medi superiori a quelli
riforme necessarie medi internazionali ed europei, e in quelle di ma-
tematica e scienze punteggi superiori a quelli medi

Note a margine internazionali, pur con le solite notevoli differenze
tra le macro aree geografiche del Paese. Il problema
del Rapporto Censis 2024 è che nel proseguimento del percorso di istruzione
la fascia degli studenti che ottengono risultati deboli
o molto deboli si allarga, soprattutto in determinati
percorsi di studio.
Il secondo tipo di dati del Rapporto Censis riguarda
Di
Dino Cristaninino Cristanini
Direttore Editoriale le lacune nelle conoscenze culturali di base degli
italiani adulti, rilevate dallo stesso Censis in rela-
a fabbrica degli ignoranti è il titolo di un paragrafo del primo zione a vari ambiti di contenuto: grandi personaggi
Lcapitolo del 58° Rapporto Censis sulla situazione sociale del ed eventi della storia nazionale e mondiale, grandi
Paese, presentato all’inizio dello scorso mese di dicembre; titolo che scrittori e poeti italiani, capolavori dell’arte italiana,
nel comunicato stampa diventa Il Paese degli ignoranti e si presta collocazione geografica delle città italiane e stra-
ovviamente, in entrambe le versioni, a discussioni, attribuzioni di niere, funzionamento delle istituzioni. Se l’indagine
colpe e invocazioni di cambiamenti necessari. del Censis evidenzia la debolezza culturale in riferi-
Vediamo dunque quali evidenze vengono citate nel Rapporto e di mento alle conoscenze, gli esiti dell’indagine inter-
quali altri elementi conoscitivi disponiamo per ragionare su questa nazionale PIAAC (Programme for the International
problematica. Assessment of Adult Competencies) mostrano pun-
Una prima serie di dati del Rapporto si riferisce alle percentuali teggi inferiori alla media OCSE e percentuali si-
degli studenti che non raggiungono i traguardi di apprendimento gnificativamente più elevate di presenza nelle fa-
al termine dei vari segmenti del sistema scolastico: in italiano il sce basse di risultato in relazione alle competenze
24,5% nella scuola primaria, il 39,9% nella secondaria di primo linguistiche, matematiche e soprattutto di problem
grado, il 43,5% nella secondaria di secondo grado con una punta solving adattivo.
dell’80,0% negli istituti professionali; in matematica il 31,8% nella Si tratta delle competenze necessarie per parteci-
scuola primaria, il 44,0% nella secondaria di primo grado, il 47,5% pare attivamente e responsabilmente alla vita della
nella secondaria di secondo grado con un picco dell’81,0% negli società attuale e ai grandi processi di cambiamento
istituti professionali. Sono in pratica le percentuali che nel Rapporto in corso. La messa in campo di azioni incisive per
INVALSI sulle rilevazioni effettuate nel 2024 riguardano gli alunni promuovere realmente l’apprendimento lungo tutto
i cui risultati si collocano nelle fasce 1 (molto basso) e 2 (basso). l’arco della vita, in modo che le conoscenze e le
Certo sin dalla scuola primaria occorre lavorare per individuare e competenze acquisite nei percorsi di istruzione non
mettere in atto metodologie capaci di portare al successo formativo deperiscano con il progredire dell’età, ma anzi pos-
una percentuale sempre più alta di alunni (tendenzialmente tutti) e sano completarsi e arricchirsi, dovrebbe perciò rap-
ridurre al contempo i divari territoriali, ma non si parte malissimo; presentare una priorità per il Paese.

NUOVO NEWS n. 258 aprile 2025 1