Page 8 - Nuovo Gulliver News - Rivista Aprile 258- Demo rivista cartacea
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alunni di origine straniera
Le autobiografie linguistiche:
raccontarsi per conoscersi
che queste lingue suscitano in loro (ad esempio alcune pos-
sono piacere molto e altre meno) e chiediamo di attribu-
di Rosetta POSTERINO ire un colore a ciascuna di queste “emozioni linguistiche”,
Docente di scuola primaria
ad esempio indicando con il rosso la madrelingua e con il
verde quella del paese ospitante.
In seguito distribuiamo a ciascun alunno la silhouette di
ella nostra esperienza quotidiana sperimentiamo un bambino o una bambina , chiediamo di pensare a quali
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Ncontinuamente quanto la conoscenza reciproca ri- sono le parti del corpo in cui percepisce maggiormente la
vesta un ruolo fondamentale per creare un ambiente di presenza di ciascuna delle lingue conosciute e di colorare
apprendimento positivo e inclusivo. Raccontarsi non è queste parti con una tinta diversa per ogni lingua.
solo un modo per condividere esperienze, ma è anche un Quando le sagome saranno completate prevediamo un mo-
mezzo efficace per promuovere l’empatia e far rilevare mento di condivisione con la modalità del circle time, in
non solo le differenze ma soprattutto le somiglianze, cui gli alunni illustrano a turno le proprie immagini. Contri-
specialmente nei contesti scolastici in cui sono presenti buiamo ad animare l’esposizione con opportune domande
bambini con diverse lingue madri. stimolo: “Qual è la lingua che hai assegnato a questa parte
Le autobiografie linguistiche sono uno strumento assai utile del corpo?”, “Perché?”, “Che significato ha per te questa
a tal fine. Si tratta di racconti personali che riferiscono le collocazione?”.
esperienze di apprendimento e l’utilizzo delle lingue da La seconda attività prende lo spunto dall’idea degli attiva-
parte dei singoli individui, che favoriscono lo sviluppo della tori di scrittura previsti dall’approccio didattico dei labora-
consapevolezza del proprio background linguistico e del tori WRW (Writing and Reading Workshop). Come stimoli
rapporto con le varie lingue. Attraverso queste narrazioni proponiamo il sole, la mano e il cuore, e chiediamo agli
gli insegnanti possono a loro volta capire come gli alunni alunni di disegnare sul quaderno le tre figure.
interagiscono con le lingue e conoscere gli eventi e le in- Al centro del cerchio rappresentante il sole facciamo scri-
fluenze culturali che modellano il loro percorso linguistico. vere “IO VENGO DA…” e nei raggi i ricordi legati al paese
Presentiamo in proposito, tra le molte possibili, due pro- d’origine. Dentro al cuore suggeriamo di inserire le parole
poste di lavoro. che suscitano emozioni, magari legate a persone care, o
La prima attività si basa sul modello di Brigitta Busch, che passioni che si portano, appunto, nel cuore. Nella mano
prevede la rappresentazione delle lingue all’interno di una facciamo scrivere quelle che ogni alunno ritiene essere
sagoma umana stilizzata. Iniziamo con una conversazione le sue migliori abilità, le cose che pensa di riuscire a fare
partendo dalla considerazione che tutti noi cresciamo tra bene.
varie lingue: la nostra lingua di origine; quella di chi ci è Questi stimoli fungeranno da innesco per attività di scrittura
vicino, che può essere anche il dialetto regionale; la lingua autobiografica che potranno essere progressivamente arric-
dell’accoglienza (L2 per gli alunni stranieri); l’inglese della chite e rese più complesse nel corso del tempo.
pubblicità, di molti giochi e canzoni.
Focalizziamo poi l’attenzione degli alunni sulle emozioni 1. https://cluss.unistrasi.it/public/articoli/157/Silhouette%20linguistica.pdf
NUOVO NEWS n. 258 aprile 2025 11