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l’Editoriale





                   Parliamo di continuità


                  educativa e didattica...                                                    di Laura DONÀ













           l tema della continuità educa-    pertanto oggetto di attenzione e ri-  scuole si interrogano spesso su cosa
          Itivo-didattica è sempre centrale   flessione per la rilevanza e le rica-  si possa passare e quali dati invece
          nella scuola dell’infanzia, conside-  dute in termini di esiti di sviluppo.   vadano tenuti riservati. La disamina
          rata l’età dei bambini e la colloca-  Si è scelto di focalizzare l’attenzione   proposta introduce una interessante
          zione del segmento 3-6 in posizione   su un tema di carattere operativo per   distinzione all’interno del sistema di
          di cerniera tra il nido, i servizi edu-  far luce sugli aspetti più attuali della   istruzione. Tra scuole dell’infanzia sta-
          cativi e la scuola primaria. Le Linee   continuità verticale, in particolare   tali e paritarie e scuole primarie non
          pedagogiche per il sistema integrato   con Stefania Bigi che passa in rasse-  ci sono necessità di consenso per il
          zerosei e gli Orientamenti nazio-  gna gli aspetti connessi alla sua re-  passaggio di informazioni purché le
          nali per i servizi educativi per l’in-  alizzazione, dal progettare insieme,   famiglie «ne siano portate a cono-
          fanzia richiamano in più parti il va-  al passare informazioni, alle azioni   scenza nell’informativa privacy» che
          lore dell’unitarietà dei percorsi di   di accompagnamento nei transiti   ordinariamente viene fornita all’atto
          sviluppo e delle progettualità didat-  con un cenno ai Poli per l’infanzia,   dell’iscrizione. Più delicato il pas-
          tiche, come forma di tutela del di-  quali interventi strategici per realiz-  saggio di informazioni tra nido o ser-
          ritto dei bambini ad avere garantite   zare il sistema integrato 0-6. Alessan-  vizi integrativi e scuole dell’infanzia
          azioni di cura e accompagnamento   dra Michieletto si sofferma sull’idea   poiché «non essendovi una norma a
          nella crescita cognitiva, emotiva, af-  della continuità come filo condut-  presidio della continuità […] è neces-
          fettiva e spirituale, intesa come cen-  tore delle esperienze con i bambini.  sario non solo richiedere il consenso
          tratura sui valori della persona.  Arianna Lazzari e Lucia Balduzzi,   delle famiglie, ma anche coinvolgerle
          In questo numero si fornisce un ap-  docenti al Dipartimento di Scienze   ancor più attivamente nel passaggio
          profondimento su questo tema per at-  dell’Educazione  G.  M.  Bertin   di informazioni, evidenziandone l’im-
          tualizzare la riflessione di educatori e   dell’Università di Bologna, ci rac-  portanza e l’utilità».
          docenti, per rifondare le pratiche in   contano una ricerca, denominata   Italo Fiorin, nella sua rubrica, si sof-
          essere e soprattutto per dare valore a   InTrans, condotta in ambito europeo   ferma sul concetto di curricolo ver-
          questo dispositivo che fin dagli anni   e conclusa nel marzo 2023, sulla   ticale con spunti tratti dalle Indica-
          Novanta con la Legge 148/1990 e    continuità educativa per studiare le   zioni del 2012, passando dalle Linee
          con il D.M. del 16 novembre 1992 è   azioni di sistema atte a garantire per-  pedagogiche e dagli Orientamenti
          stato considerato un aspetto nodale   corsi di continuità volti a incremen-  nazionali per i servizi educativi; riaf-
          per avvalorare i percorsi di appren-  tare la qualità dell’offerta educativa   ferma la centralità della mission del
          dimento.                           e la partecipazione di bambini e fa-  sistema integrato, ossia di strutture e
          Nel paradigma del RAV (Rapporto    miglie in contesti di diversità socio-  scuole che mettono al centro la per-
          di autovalutazione delle scuole)  la   culturale.                     sona che apprende, pertanto affida a
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          continuità è un obiettivo di processo   A Fiorangela Giampaolo Gallo si è   questo segmento la legittimazione di
          all’interno delle pratiche didattiche,   chiesto di trattare il rapporto continu-  un modello aperto alle esperienze di-
                                             ità-privacy nel passaggio di informa-  rette dei bambini e che nella sua pe-
                                             zioni che avviene nei transiti nido-  culiarità diventa riferimento per soste-
          1.  https://www.invalsi.it/snv/index.
            php?action=ais                   infanzia-primaria, perché docenti e   nere i successivi percorsi scolastici.


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