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3 PERCORSO – Le tracce: espressione del mio essere
anni Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento
LASCIO TRACCIA DI ME
di Silvia ROTILIO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LE TRACCE: ESPRESSIONE
Il bambino: DEL MIO ESSERE
CANTIERE DELLE RELAZIONI E DELL’INTERCULTURA
• gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri;
• sviluppa il senso dell’identità personale;
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• vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comu- LASCIO TRACCIA DI ME
nicativo ed espressivo;
• prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori.
Attività in cui lasciare le proprie impronte
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO con le mani e con le dita
Il sé e l’altro
• Riconoscere le proprie impronte come espressione di sé.
• Comprendere che il proprio corpo è uguale a quello degli altri. Scoperta dei nomi delle dita
Il corpo e il movimento
• Esplorare le potenzialità espressive del proprio corpo.
• Sviluppare gli schemi motori di base. Laboratorio creativo in cui
“schizzare” colore su una tela
sulla base di indicazioni ricevute
RISORSE OCCORRENTI
Fogli di carta da pacchi, forbici, tempere, pennelli, piatti di carta, pen-
narelli, pastelli a cera, cartoncini, pezzi di stoffa, colla, carta colo- Attività motoria di “timbratura” con i piedi
rata, ritagli di giornale, matite, stecchi di legno, schiuma da barba,
colorante alimentare, lenzuolo bianco, telo di plastica, fogli bianchi
in formato A4 e in formato A3, contenitori, cartellone.
INPUT
INPUT FASE DELLO SVILUPPOASE DELLO SVILUPPO scuna tempere, pennelli e piattini di
F
carta. Invitiamo ogni componente a
Il corpo lascia segni La mia traccia, la turno a dipingere con il pennello e
Raduniamo i bambini in cerchio e tua traccia le tempere una mano del compagno,
chiediamo loro se hanno mai notato Il sé e l’altro che dovrà poi “timbrare” la striscia
che le loro mani, quando sono spor- Il corpo e il movimento di carta. Quando tutti avranno con-
che di qualcosa, possono lasciare cluso, aspettiamo che le impronte si
una traccia: Invitiamo i bambini a sedersi in cer- asciughino, poi forniamo pennarelli,
4 Avete mai avuto le mani tutte spor- chio e avviamo una conversazione pastelli a cera, cartoncini, pezzi di
che di cioccolata o di inchiostro e sull’amicizia esortando ciascuno a stoffa, colla, carta colorata, ritagli
avete provato ad appoggiarle da partecipare. di giornale… con l’indicazione di
qualche parte? Che cosa è suc- Accogliamo i contributi di tutti, personalizzare e rendere unica la
cesso? quindi proponiamo di realizzare un propria mano. Al termine, avviamo
4 Che forma ha la traccia delle vo- elaborato collettivo per rappresen- un’osservazione collettiva dell’ela-
stre mani? E quella dei vostri piedi? tare il legame che si sta creando tra i borato stimolando i bambini a osser-
Accogliamo le risposte e i racconti componenti del gruppo sezione: una vare tutte le mani e facciamoli riflet-
di tutti e invitiamoli a riflettere sul lunga striscia composta da tutte le im- tere sul fatto che le nostre mani sono
fatto che il nostro corpo può lasciare pronte delle loro mani messe in fila. tutte uguali (hanno lo stesso numero
traccia e può Ritagliamo da un grande foglio di di dita, hanno la stessa forma…) ma
essere usato © Freepik.com carta da pacchi una striscia lunga e hanno anche delle differenze (qual-
come stru - stretta e posizioniamola a terra. cuno ha le dita più lunghe, qualcun
mento per la- Quindi, organizziamo il gruppo se- altro ha il palmo più largo…).
sciare segni. zione a coppie e consegniamo a cia- Infine, appendiamo la lunga striscia
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