Page 7 - DEMO Capriccio e il mistero della cantina
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Capitolo
1
erano già le otto e trenta e era ancora
per strada.
“non ce la faccio, non ce la faccio,” pensava mentre
correva tutto , “Anche stavolta arriverò in
ritardo e la maestra mi sgriderà; mi guarderà con gli
occhi spalancati e mi dirà Buon giornoooo, ben ar-
rivatooo ..., è questa l’ora di presentarsi a scuola?
Guarda che sarò costretta a chiamare i tuoi genitori
se vai avanti così! Hai capito, Carlo?”
Sì, l’avrebbe chiamato proprio carlo, perché quello
era il suo vero nome. Un nome che si sarebbe certa-
mente scordato se le maestre, pur sapendo quanto lui
amasse il soprannome capriccio, non si fossero osti-
nate a chiamarlo in questo modo.
era stata sua nonna a dargli quel , tan-
to tempo prima, quando vivevano ancora nella stessa