Page 12 - DEMO Capriccio e il mistero della cantina
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mili situazioni.
... La campanella dell’intervallo.
“Bene” pensò capriccio, “due ore sono passate, ne
restano solo sei alla fine delle lezioni! ... Poi potrò
finalmente dedicarmi al ...”
il resto della mattinata passò lentissimo fra una lezione
di musica e una di storia; il pomeriggio fu meno noio-
so: a capriccio piaceva molto la lezione di ginnastica,
era il più veloce nella corsa e tutti i suoi com-
pagni facevano sempre a gara per averlo in
squadra.
Alle 16 in punto il portone della scuola si
spalancò e una miriade di bambini si preci-
pitò in strada. capriccio intravide Anna e stava quasi
per raggiungerla quando si accorse che c’era sua non-
na ad aspettarla sul marciapiede opposto.
Anna viveva con la nonna perché i suoi genitori ave-
vano cominciato a lavorare all’estero quando lei era
tanto piccola che ancora non sapeva parlare. il pae-
se in cui adesso vivevano era lontano e il costo del
biglietto aereo molto costoso, per questo mamma e
papà passavano le vacanze in italia con Anna solo una
volta all’anno.
capriccio sapeva che la nonna di Anna non gli avreb-
