Page 8 - DEMO La stellina disubbidiente
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d’argento che sorrise alla stellina e le
                                                               lanciò un bacio.
                                                               “Sei contenta piccola stellina?” le chie-
                                                               sero le stelle dell’Orsa Minore quando
                                                               il giro si concluse.
                                                               “Sì, sì, grazie!” rispose la stellina.
                                                               “Adesso però dobbiamo riprendere il   TRACCIA
                                                               nostro posto perché siamo un punto di   2
                                                               riferimento per gli uomini che vivono
                                                               sulla terra” conclusero le stelle.
                                                               La stellina scese e riprese il cammino.
                        Poi, rivolta alle stelle, implorò: “Vi prego,   Riuscì a fare solo qualche passo perché
                        fatemi salire su uno dei vostri carri e   fu catturata da una soffice lattiginosa
                        portatemi a conoscere i cieli più alti e   e leggerissima rete che la trascinò con
                        le stelle più lontane!”                sé.
                        “Stellina impertinente!” risposero le   “Mi hanno catturato! Aiutatemi, vi
                        stelle “come puoi chiedere una cosa    prego!”, gridò la stellina impaurita.
                        simile?! Noi formiamo la costellazione   In realtà non era stata catturata da
                        dell’orsa minore e siamo qui da sem-   nessuno: era finita solo in una nuvoletta
                        pre. Non ci possiamo spostare e, come   che vagava tranquillamente.
                        noi, non possono spostarsi nemmeno     “Non puoi disturbare la quiete e il silen-
                        le stelle della costellazione dell’orsa   zio del cielo notturno con le tue grida”
                        maggiore”.                             le disse la nuvoletta “qui ci sono regole
                        “Vi supplico” insistette la stellina “io   da rispettare!”
                        conosco solo un pezzettino di cielo e   “Chi sei?” le chiese allora la stellina.
                        non mi basta. Voglio scoprire il resto e   “Sono Ombretta la nuvoletta” rispose
                        vedere cosa succede dove le mie punte   la piccola nuvola “e, anche se di notte il
                        non possono arrivare”.                 cielo è scuro e non sono molto visibile,
                        Le stelle si guardarono fra loro e, com-  vado a spasso tra stelle e costellazioni,
                        mosse da quella stellina così piccola e in-  in attesa di riapparire quando il sole
                        traprendente, deciso di accontentarla.   sorge e nasce un nuovo giorno. A voi
                        La fecero salire sul piccolo carro e via...   stelle invece, accade il contrario: brillate
                        Più veloce della luce!                 di notte e vi spegnete di giorno, anche se
                        Era bello salire in alto e guardare giù.   continuate ad esserci. Questa è un’altra
                        Anche la terra da lontano, sembrava    regola del cielo”.
                        un puntino sparso nell’immensità. Il   “Regole, regole! Anche la mia mamma”
                        carro passò accanto alla grande luna   continuò la stellina “mi ha parlato di




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