Page 22 - DEMO Un mondo di parole classe 1
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1 scheda laBoratorio
occhi… (fare una descrizione di sé abbastanza vicina al reale).
“Oh! – esclama la folletta Marina () – Ma sei proprio tu la nuova maestra?”.
“Non è uno scherzo, vero?” gli fa eco Peter (), il folletto con gli occhiali.
È proprio una gran curiosona Marina () con il suo nasino all’insù e le lentiggini sulle
gote; non sa tenere a freno la sua lingua e Alessandra () le dà una gomitata per farla
stare zitta. Peter () nel frattempo si è fatto tutto rosso per l’emozione!
“Sono proprio io – dice la maestra Antonella () – e sono felice di fare la conoscenza di
questi graziosi folletti ( ). Vedrete, insieme impareremo tante cose nuove e belle!”.
“Anche i segreti delle piante? – dice il folletto Giorgio () interessato come sempre alla
natura – Il nonno dice che per essere bravi folletti ( ) bisogna conoscere il nome e
la vita di ogni pianta del bosco”.
“e anche la vita degli amici animali – aggiunge il folletto Walter () – anche loro hanno
tanti segreti che bisogna conoscere”. Walter () è molto simpatico, un po’ rotondetto
e con un sorriso da furbetto, è la mascotte dei folletti ( ) dei boschi. Combina tante
marachelle, ma si fa sempre perdonare: come si fa a punire un folletto che sorride sem-
pre? Giorgio () interviene: “Maestra, da dove vieni? È la prima volta che insegni?”.
“Certo che no! – dice Antonella () – questo è il mio centoventesimo anno di insegna-
mento” (A proposito, sapete bambini che i folletti vivono in media novecento anni?).
“Wow! Allora ne hai conosciute di birbe come noi” dice Manuela () che fino ad allo-
ra era rimasta zitta a studiare la situazione.
È una folletta giudiziosa e seria Manuela (), pensa molto prima di parlare ed è l’amica
del cuore di Marina (). Peter () chiede timidamente: “Cominceremo subito a stu-
diare?”.
“Spero proprio di no!” salta su Giorgio () che non ama troppo libri e quaderni.
“Spero proprio di sì!” gli fa eco Marina () che invece ha tanta voglia di imparare cose
nuove e tormenta tutti i folletti ( ) piccoli e grandi con i suoi perché e le sue doman-
de. “Io direi che si potrebbe iniziare con un bel gioco” propone Walter ().
la maestra Antonella () sorride e conclude: “Si può fare un po’ e un po’, prima
giochiamo e impariamo a conoscerci meglio, poi entriamo in classe e iniziamo a fare
qualche attività più… seria. Che ne dite, folletti ( ) miei?”.
“evviva! questa sì che è una maestra in gamba!!” gridano i folletti ( ) saltando per
la gioia.
e tutti si prendono per mano e insieme con la maestra fanno un grande girotondo
(eseguire il girotondo).
Vi è piaciuta la storia di questi folletti?
la prossima volta vi racconterò che cosa combinano insieme folletti e maestra…
(A.M. Cicia)
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