Page 29 - DEMO Un mondo di parole classe 3
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37 scheda PReReQUIsITI
LA CORnACCHIA vAnITOSA
(Lettura ad alta voce)
La cornacchia vanitosa si era
stancata delle sue penne mo-
deste.
– Vorrei far stupire il mondo,
– cantò – ma non ho che un
abito scuro per tutti i giorni.
Per caso, proprio in quel luogo
erano cadute le penne splen-
dide e lucenti di un pavone.
La cornacchia le raccolse e se
ne adornò pavoneggiandosi
tra le compagne.
Queste, invece di cadere in
ammirazione, ridevano di lei
ed ella le disprezzava, perché
non capivano la sua nuova
bellezza.
Andò allora in mezzo ai pavo-
ni e sperava di stare con loro.
Ma questi, quando la videro
metà cornacchia e metà pa-
vone, risero ancor di più e
poi, sdegnati, le strapparono
col becco le penne che non
era degna di portare.
Avvilita, la cornacchia tornò dalle compagne.
Le cornacchie finsero di non riconoscerla e dicevano:
– Non eri un pavone? Ritorna coi pavoni. Noi non siamo adatte per vivere con te.
e la respinsero.
Così la cornacchia vanitosa perdette anche il suo posto tra le cornacchie e, re-
spinta dai suoi e dagli altri, non essendo né cornacchia, né pavone, rimase sola a
nutrirsi della sua vanità.
(da G. Ugolini, op. cit.)
94 Legge speditamente ad alta voce.