Page 3 - demo giochi musicali
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JACK AL MERCATO
                                                                                 TRACCIA
                                                                                 TRACCIA
                                                                                   1 1





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                                                                     P



           -  Percepire suoni e rumori ambientali e distinguerli in ordine alla fonte:
           • eventi naturali (vento, tuono, pioggia, fulmine, valanga...);
           • sonorità dell’uomo (voce = effetti vocali, parlato, cantato...);
           • sonorità di animali;
           • sonorità di oggetti e materiali.
           -  Simbolizzare e riprodurre suoni e rumori utilizzando il SISTEMA SIMBOLICO-PARAME-
             TRICO (segni che esprimono: durata - intensità - altezza).
           -  Eseguire e dirigere cori parlati e suonati con l’alternanza SOLO - TUTTI.

           MATERIALI
           Qualche foglio di carta “rumorosa”, tipo quella trasparente usata dai fiorai per le loro com-
           posizioni ed, eventualmente, un registratore a nastro.



          Per la prima esperienza musicale prendiamo spunto dall’ambiente sonoro
          che fa da sfondo alla canzone: IL MERCATO.
          Promuoviamo un confronto sul concetto di ambiente sonoro e problematiz-
          ziamone la definizione chiedendo:
          · A proposito di mercato, Jack ci va con la sua mucca e… cosa sentirà?

          Raccogliamo le risposte attribuendo il termine specifico ad ogni “sonorità”
          individuata e sollecitiamo gli alunni a “ricrearle” ricorrendo alla voce e a
          semplice materiale non strutturato:
          •  il vocìo della gente
            (voci confuse di gente che parla del più e del meno);
          •  le urla di un venditore di fagioli
            (diamo voce al personaggio ricorrendo anche a espressioni dialettali, quali ad
            esempio: “UHÉ, CINQUE FAGIOLI, UHÉ!”);
          •  gli schiamazzi delle galline chiuse nelle gabbie
            (dal classico COCCODÉ a qualcosa di più mosso e disordinato da inventare);



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