Page 24 - Nonno Fofò 11 - Mitica Grecia capitolo1 - Dedalo e Icaro
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            invisibile, venne sollevato verso l’alto e sostenuto dal
            vento.

            La paura scomparì in un attimo. Icaro muoveva le ali
            come se davvero le avesse avute dalla nascita.

            – Che bello padre, è bellissimo – strillava entusiasta.
            – Sì, sì, ma non perdere la concentrazione – gli ripe-

            teva Dedalo.
            Volavano sopra il mare aperto, Creta era ormai alle

            spalle e ancora la costa greca non si vedeva. I marinai
            delle imbarcazioni che navigavano in quel tratto di

            mare seguivano il loro volo indicandoli con il braccio
            teso e l’indice puntato, la bocca aperta per la sorpresa.

            Qualcuno scappava a nascondersi per la paura.
            – Perché fuggono quegli uomini? – aveva voluto sa-

            pere Icaro.
            – Credono di trovarsi davanti a creature divine venute

            dal sacro monte Olimpo – spiegò Dedalo.
            – È vero, sono come uno degli dei dell’Olimpo – ride-

            va il ragazzo – volo come Ermes, meglio di Ermes!
            – Attento a quello che dici Icaro, non parlare così de-

            gli dei.
            – Ma padre, è vero! Noi voliamo, anzi guarda come

            salgo in alto…
            – Icaro!
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