Page 26 - Nonno Fofò 11 - Mitica Grecia capitolo1 - Dedalo e Icaro
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            pre. Torna a volare vicino a me.
            – Ma padre! È solo una gara – aveva protestato Icaro.

            – Atene è ormai in vista. Vola più basso, ti dico, e la-
            scia che Apollo vinca.

            Ma Icaro non voleva stare a sentire le sagge parole di
            Dedalo; voleva giocare.

            Apollo rideva mentre con i suoi raggi implacabili col-
            piva le ali di Icaro, davvero troppo vicine al sole.

            Il calore di quei raggi avevano cominciato a scioglie-
            re, pian piano, la cera che teneva le penne incollate

            all’intelaiatura di salice.
            Una penna si era staccata e cullata dalla corrente era

            scivolata in basso, sempre più in basso, fino a posarsi
            sull’acqua del mare.

            Poi un’altra e un’altra ancora.
            Ad ogni movimento di Icaro una penna si staccava

            dal telaio delle ali.
            Dedalo aveva tentato in ogni modo di richiamare il

            figlio, di avvisarlo:
            – Icaro, Icaro, le tue ali vanno a pezzi. Pazzo che sei,

            allontanati dal sole!
            Ma Icaro rideva mentre rincorreva Apollo nel cielo.

            Era contento, si godeva i caldi raggi del sole senza
            minimamente pensare che potevano, per lui, rappre-
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