Page 22 - Nonno Fofò 11 - Mitica Grecia capitolo1 - Dedalo e Icaro
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– Andiamo Icaro, è il momento giusto!
Il ragazzo non si era fatto chiamare due volte.
Svelti calarono le ali, legate ad una lunga fune, dalla
finestra ed uscirono.
– Un’altra alba da vedere? – aveva chiesto un soldato
di guardia.
– Che vuoi, giovane soldato, prigioniero del tuo re,
mi resta ben poco da fare se non studiare gli astri, e
il mio ragazzo mi segue e segna i miei pensieri sul-
la tavoletta di scrittura – aveva risposto Dedalo con
un sospiro. Il soldato aveva scosso la testa, certo che la
gente era ben strana! Avesse potuto starsene lui senza
far nulla in un palazzo bello come quello di Cnosso,
servito e riverito, con cibo e acqua a volontà!
Intanto, appena fuori dal campo visivo del militare di
guardia, Dedalo e Icaro avevano recuperato il fagotto
delle ali e si erano diretti alla scogliera.
L’esercizio pratico aveva permesso ai due ateniesi di
infilarsi le ali in poco tempo.
Sull’orlo della scogliera, ad un passo dal vuoto, De-
dalo aveva guardato Icaro:
– Sei pronto ragazzo?
E Icaro aveva risposto con un sorriso spavaldo:
– Non vedo l’ora.