Page 25 - Nonno Fofò 11 - Mitica Grecia capitolo1 - Dedalo e Icaro
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– … più in alto di Febo Apollo, lo splendente dio del
sole. Sono molto più bravo di lui ad arrampicarmi
sulla cima del cielo.
Proprio nel momento in cui Icaro si lasciava anda-
re alle fanfaronate, lo splendido Apollo, dio del sole,
irascibile e vanitoso, attraversava il cielo sul carro di
fuoco trainato da cavalli alati.
Le parole del ragazzo gli erano arrivate chiare alle
orecchie e il dio si era stizzito subito:
– Chi ha la faccia tosta di credersi più bravo di me?
Guardandosi intorno aveva visto padre e figlio e li
aveva riconosciuti. Icaro volava davvero più alto di
lui.
– Vuoi gareggiare con me, umano? Allora raggiungi-
mi se ne sei capace. Io, Apollo, dio del sole, ti sfido.
Vieni a prendermi – e con un colpo di frusta aveva
spronato i cavalli alati a salire ancor più in alto nel
cielo.
Prontamente Icaro lo aveva raggiunto mentre Dedalo
cominciava a stare in ansia:
– Icaro, non fare pazzie, ti prego. Vola più basso.
– Non posso, padre, sto giocando con il dio sole, una
gara in realtà…
– Quando un uomo gioca con gli dei ci rimette sem-