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Accoglienza
siasta Milena. «Marmi che?» chiese Luca, stupendo gli altri per
non aver detto subito no. «MAR sta per Marco, MI per Milena
e LU per Luca: MAR-MI-LU!» «Ah ok, allora dico NO!»
«Aspettate, pensiamo alle nostre caratteristiche» propose
Marco. «Io corro sempre, scatto come un atleta. Milena, a te
piace canticchiare e saltellare, sei praticamente sempre di buo-
numore. Luca, tu invece fai sempre il contrario di quello che ti
dicono di fare! Come possiamo unire queste caratteristiche in
un unico nome?»
«Scuola ABC! A sta per “atleta”, B per “buonumore” e C per
“contrario”» propose Luca convinto. «Mmmmm carino ABC,
ma un po’ banale per una scuola. Stavolta siamo noi a dirti di
no» concordarono Milena e Marco.
La mattinata continuò così tra proposte e “no”.
UN DUE TRE...ATTENTO!
Educazione Fisica
Stampiamo nuovamente la figura n. 2, che raffigura i bambini
della storia; ritagliamo ciascun disegno e poi incolliamolo su una
stecca di legno o cannuccia, così da ottenere una palettina per
ogni protagonista.Rechiamoci in uno spazio aperto o in palestra e
allestiamo un percorso in modo che sia suddiviso in zone: una con
delle panche da superare strisciandoci sotto; una con dei palloni
da far rimbalzare; una con dei coni tra cui fare slalom; una con
dei cerchi in cui saltare… Illustriamo alla classe il percorso e come
vanno superate le varie zone, dopodiché ricordiamo agli alunni le
caratteristiche dei tre personaggi (man mano che li nominiamo,
mostriamo le relative palette): Marco è veloce, è agile, scatta come
un atleta; Milena è spesso di buonumore e saltella canticchiando;
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