Page 14 - Nuovo Gulliver News - Settembre 2022 - CL3 - Italiano
P. 14

3     ª
                                                                                    Italiano
                                                                                    scheda n. 1

      UNA BALENA VA IN MONTAGNA



           Leggi il testo e riquadra di verde l’introduzione, di giallo lo svolgi-
      mento e di azzurro la conclusione.



      C’era una volta una balena molto curiosa che si chiamava Niska. Niska

      aveva la passione delle domande e per ogni domanda andava in cerca
      della risposta. Tra le domande ce n’era una alla quale nessuno sapeva dare

      una risposta: “Da dove viene l’acqua del mare?”.

      Un giorno un suo amico balenottero provò a spiegarle: «Il mare nasce da
      una sorgente, in alta montagna… lassù». «E come si arriva lassù?» domandò

      Niska. «Devi arrivare al fiume e poi seguire i salmoni, perché loro sanno

      come fare» le rispose il suo amico.
      E così Niska seguì il suo consiglio. All’inizio era stato facile perché il fiume,

      largo e profondo, assomigliava al mare. Ma più Niska risaliva verso la

      sorgente, più il fiume si faceva stretto. Giunta quasi alla sorgente, Niska
      non riusciva più ad andare né su, né giù.

      Da quelle parti passava una bambina, curiosa come Niska: anche lei aveva
      una domanda importante, voleva conoscere il mare perché non l’aveva mai

      visto e le avevano detto che per arrivare al mare avrebbe dovuto seguire

      il ruscello che attraversava il bosco. Quando la bambina vide la povera
      Niska incastrata nel ruscello le chiese subito: «Tu sei il mare?». «No, io sono

      una balena, saresti così gentile da darmi una spinta?» le rispose Niska. La
      bambina spinse con tutte le sue forze, ma la balena non si muoveva.

      «Che sciocca sono stata, il mare era un posto così spazioso!» sospirò

      Niska. «Perché ho cercato una risposta a una domanda più grande di me?»
      In quel momento due goccioloni enormi caddero dai suoi piccoli occhi,

      poi altri due, poi altri quattro, e lacrima dopo lacrima il ruscello diventò

      un impetuoso torrente finché Niska riuscì a liberarsi. Felice si rivolse alla
      bambina e le chiese: «Vuoi venire al mare con me?». La bambina non se

      lo fece ripetere, le saltò in groppa e insieme si tuffarono fino ad arrivare

      al mare.

                                           (rid. e ad. da Armanino E., Magrin N., Una balena va in montagna, Salani Editore)

      COSA VERIFICARE: individua le sequenze temporali di una storia.

      40                                                              Gabriella Fontana - Mariangela La Paglia © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l.
   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19