Page 25 - Nuovo Gulliver News Settembre 2019 - Didattica classe 1
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                  RELIGIONE CATTOLICA




                                                         di Anna Maria CALFUS e Roberta BAZZI




                            Scopro me stesso
















             Cosa mi piace                   d’animo differenti. Disegniamo alla   Poi distribuiamo la sagoma di una
          Invitiamo i bambini a sedersi in   lavagna tre faccine rappresentanti la   matita (cfr. figura n. 2) con la richie-
          cerchio e a presentarsi ai compa-  gioia, la tristezza e la            sta di colorarla. Scriviamo su ogni
          gni dicendo una cosa che amano.    paura. Invitiamo gli                matita il nome dell’alunno che l’ha
          Guidiamo gli alunni, attraverso op-  alunni, a turno, a tracciare una cro-  realizzata e facciamola inserire in
          portune domande, a individuare i   cetta vicino al simbolo dell’emozione   una busta, con il nome della classe
          compagni che hanno le medesime     che provano in quel momento e ana-  da appendere alla porta dell’aula.
          preferenze:                        lizziamo insieme le risposte.       Mostriamo agli alunni la sagoma di
          4   A chi piace disegnare?         Chiediamo quindi a ciascuno di ripro-  una matita, più grande sulla quale
          4   Chi ama le automobili?         durre sul quaderno lo stato d’animo   scriveremo il nome Gesù da inserire
          Questo momento di scambio permet-  scelto sotto al titolo, da noi scritto,   anch’essa nella busta perché, durante
          terà di memorizzare i nomi dei com-  OGGI MI SENTO COSÌ.               l’attività di Religione, Gesù sarà pro-
          pagni e di conoscersi meglio.                                          tagonista del nostro   FIGURA n. 2
                                                 Come un arcobaleno              percorso.
             Sono così                       Distribuiamo un disegno da colo-    La scheda n. 1 po-
          Portiamo in aula uno specchio e invi-  rare utilizzando                trà essere utilizzata
                                                              FIGURA n. 1
          tiamo i bambini a osservare il proprio   solo due tinte                come copertina del
          viso e a descriverlo ai compagni. Poi,   (cfr. figura n. 1).           quaderno.
          distribuiamo la sagoma di un volto   In un secondo
                                                                                   DI TUTTI I COLORI     Religione  1 a
                                                                                                          scheda n. 1
          con la richiesta di disegnare le parti   momento,  di-
                                                                                      SEGUI  I  FILI  DEI  PALLONCINI  E  SCRIVI  LE  LETTERE  NEI
          mancanti in base alle peculiarità del   stribuiamo una                   QUADRATINI CORRISPONDENTI.
                                                                                   COLORA LA PAROLA OTTENUTA USANDO I TUOI COLORI
          proprio viso. Terminati tutti gli autori-  nuova copia                   PREFERITI.
          tratti, raccogliamoli e ridistribuiamoli   della figura n. 1 invitando i bambini
          a caso sollecitando ciascuno a rico-  a colorarla con le tinte che preferi-
          noscere il compagno raffigurato per   scono. Al termine, chiediamo:                E
                                                                                      R
          riconsegnargli l’elaborato.        4   Quale dei due disegni è venuto                     L       I
                                                meglio? Perché?                            I     G
             Come mi sento                   4   Quale disegno è stato più facile da                    E
                                                                                        O
          Avviamo una conversazione per con-    colorare?                                           N
          durre i bambini a riflettere sul fatto che   Indirizziamoli a comprendere che
          ognuno è diverso dall’altro per aspetto   la classe è come una scatola di co-
          fisico e per carattere personale, e che   lori: tutti diversi ma indispensabili per   ABILITÀ: compone la parola “religione” seguendo indicazioni grafiche.
          quest’ultimo si esprime attraverso stati   completare la scatola.        Anna Maria Calfus - Roberta Bazzi © Edizioni Didattiche Gulliver S.r.l.



                                                                       NUOVO         NEWS n. 206 settembre 2019  65
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